Piano di Sorrento

Villa Fondi: privati in campo e l’Assessore Vincenzo Iaccarino puntualizza…

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Michele Guglielmo
Michele Guglielmo

PIANO DI SORRENTO – Il dibattito sul futuro di Villa Fondi continua a tenere banco in città dove si susseguono, complici i media e soprattutto la rete, le dichiarazioni, le prese di posizioni, le valutazioni, i commenti, le proposte in vista dell’assemblea pubblica indetta dal Comitato Civico per lunedì 9 settembre alle 19.30 nel Centro Culturale Comunale, appuntamento pubblicizzato anche attraverso manifesti murali e volantini oltre al tam tam h24 dei social che stanno raccogliendo consensi e adesioni di associazioni e privati a questa campagna “Villa Fondi Bene Pubblico“. Stamattina i quotidiani Metropolis e Il Mattino hanno dedicato ampio spazio alle dichiarazioni dei privati che, per la prima volta, sono usciti tutti allo scoperto rivelando, insieme all’identità, anche gli obiettivi e le azioni che si intendono realizzare col supporto di uno staff di consulenti guidati da Michele Guglielmo (amministratore delegato della società Michele Guglielmo Hotel con un passato di direttore del Sorrento Palace e oggi consulente turistico). I privati che hanno commissionato il progetto presentato mesi fa al Comune di Piano dalla Mormile Srl, sono quattro:

Avv. Aldo Starace
Avv. Aldo Starace

si tratta di Giuseppe Aiello, Gianni Mormile, Franco Russo e Chicco Scarpati proponenti il project financing redatto dall’ing. Gennaro Gargiulo col supporto legale dell’avv. Aldo Starace (peraltro consigliere comunale a Vico Equense) e dal commercialista Massimo Parlato.

Giovanni Ruggiero
Giovanni Ruggiero

Un’operazione di un milione di euro che sarà investito, nel corso di 15 anni, per attrezzare la Villa ad ospitare eventi e soprattutto il ristorante, oltre ai bar, vero core business dell’operazione che prevede la realizzazione di alcune stanze nel sottosuolo della Villa oltre ad una serie di adattamenti funzionali alla destinazione ipotizzata. Il project avrà la possibilità di vedere la luce se il Consiglio comunale ne riconoscerà il “pubblico interesse” condizione indispensabile per un affidamento ai proponenti. Qualche giorno fa il sindaco Giovanni Ruggiero è intervenuto nel dibattito con una lunga intervista con la quale ha ribadito l’intento dell’Amministrazione e nello stesso tempo aprendo al confronto con le Associazioni e i Cittadini e avanzando anche una proposta: quella di nominare l’assessore Vincenzo Iaccarino responsabile della Villa per conto della giunta e individuando nel funzionario comunale Carlo Pepe il candidato ottimale per la futura direzione del complesso.  Un’apertura, soprattutto quella verso Iaccarino, scaturita dalla netta presa di posizione dell’Assessore contro il project financing cui si sono aggiunti anche altri due consiglieri di maggioranza: Pasquale D’Aniello e Costantino Russo che condividono le perplessità espresse dal loro collega di maggioranza.

Vincenzo Iaccarino
Vincenzo Iaccarino

All’idea di Ruggiero l’Assessore Iaccarino risponde a distanza di 48 ore con una nota che integralmente riportiamo: “Sulla gestione di Villa Fondi occorre fare una riflessione seria, come mi è stato sollecitato da tanti cittadini e associaizoni in questi giorni. Non si tratta di un problema che nasce oggi o di scarsa rilevanza. Tutt’altro! E’ una questione che il Comune di Piano ha tra le sue priorità visto che si tratta del bene pubblico sicuramente di maggior prestigio e valore del proprio patrimonio immobiliare. Una Villa acquistata e ricostruita con fondi pubblici e che ha già visto investite cospicue risorse finanziarie, sempre pubbliche, per interventi straordinari che, ricordiamolo, sono ancora in corso e devono esseere ultimati secondo il progetto varato dal Comune. Quindi non è vero che fino a oggi non è stato fatto niente – spiega Iaccarino forse non è stato fatto bene quello che si sarebbe dovuto fare. Se, come leggo, si dice che in 20 anni il Comune se ne è stato con le mani in mano senza spendere un euro per la Villa, ci si autoaccusa di non aver assolto a un nostro obbligo privilegiando altri settori comunali dove invece sono state investite centinaia di migliaia di euro che dobbiamo capire che cosa hanno prodotto…Questa è solo una delle critiche che mi sono state fatte…E che rilancio! Ancora: chi ha avuto la responsabilità politica e amministrativa della Villa Fondi nel corso di questi anni? Mi sembra una domanda legittima e che merita una risposta altrettanto chiara se vogliamo essere, come diciamo tutti, trasparenti e fare gli interessi di Piano! Se la Villa è in pessime condizioni certo la responsabilità di qualcuno dovrà esserci, anche solo per omessa segnalazione o per mancato intervento! Altra domanda che mi hanno sposto: come ha speso i propri soldi in tutti questi anni il Comune e in che cosa? Dobbiamo essere onesti nel dare le  risposte corrette a chi ci pone dei quesiti e ci chiede conto di scelte e di investimenti fatti in questi anni! Dalla risposta a questi interrogativi e dalle soluzioni che sapremo individuare animati da uno spirito di servizio e di autentica collaborazione si può dar via a un corso nuovo che riconosca il primato del Comune quale proprietario del bene che poi è dell’intera comunità pianese per la quale noi amministratori la gestiamo nell’interesse di tutti! Il Sindaco ha espresso l’idea di volermi affidare, in qualità di assessore, la responsabilità della Villa Fondi.

Salvatore Cappiello
Salvatore Cappiello

Se ciò è vero vuol dire che riconosce almeno una parte delle ragioni che ho rappresentato per cui lo ringrazio per la fiducia che mi diimostra. Ovviamente potrò accettare l’incarico nell’ottica di rispettare il pubblico interesse manifestato da questa straordinaria mobilitazione civica di cui non ho memoria da quando faccio l’amministratore comunale e, senza penalizzare alcuno, trovare la soluzione ottimale in grado di salvaguardare Villa Fondi come Bene Pubblico di Piano di Sorrento e farne anche il volàno per uno sviluppo in chiave artistico-culturale-turistico come peraltro chiede la gente. Devo solo precisare, ad ogni buon fine, una cosa e cioè che io ho partecipato a tutte le riunioni ufficiali che sono state fatte sull’argomento indette dal’ex capogruppo Salvatore Cappiello. Ad altre riunioni, se ce ne sono state, non ho partecipato nè sono stato invitato! Confido che l’assemblea pubblica di lunedì chiarisca le cose così potremo assumere con scienza e coscienza le nostre decisioni“.  Come conferma lo stesso Assessore Iaccarino tutta la partita si gioca sul riconoscimento dell’interesse pubblico a realizzare questa operazione che consisterebbe, per il Comune, nello sgravio di oneri di gestione della Villa. Quindi, grazie ai privati, si toglierebbe “le castagne dal fuoco” in un’epoca di ristrettezze di bilancio. Se questa è la soluzione, vuol dire che qualsiasi bene del Comune può essere ceduto per far cassa, un po’ come è avvenuto con il Porto di Marina di Cassano dove beneficiari dell’operazione non sembrano proprio essere stati i cittadini e l’economia di Piano di Sorrento. Sulla stampa di oggi la cordata di privati ha anche annunciato che si dovranno assumere 14 persone se l’operazione andrà a buon fine, circostanza che, con la fame di lavoro, è attraente e suggestiva, ma che apre scenari a dir poco inquietanti per molteplici aspetti. Si tratterebbe di assunzioni private con le quali il Comune avrebbe poco o nulla a che fare, ma su cui si sono già accesi i riflettori per ovvie ragioni! Una situazione delicatissima, anche quest’ultima, che sicuramente pone problemi di assoluta trasparenza! Restando in argomento va anche detto che nel primo mandato del sindaco Ruggiero la responsabilità della Villa Fondi rientrava nelle competenze dell’assessore e vice sindaco Salvatore Cappiello che ha ricoperto per 4 anni e mezzo quest’incarico. Quindi non si può dire che Villa Fondi non abbia avuto “occhi nè orecchie” oltre quelle del funzionario comunale Pepe che ha diretto, e dirige, la struttura. In aggiunta il Comune ha anche impegnato la cospicua somma di 1,5 mln di euro per straordinaria manutenzione e pronti interventi di cui è opportuno conoscere l”utilizzo. Il Comitato dal canto proprio “…sta studiando la questione in tutti i suoi aspetti…” ha evidenziato Mariella Nica che rinvia ogni riflessione all’assemblea di lunedì quando le carte saranno necessariamente scoperte!

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