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Pubblicità delle “spese di rappresentanza” dei Comuni da Vico a Massa Lubrense

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La legge 148 del 14 settembre 2011 (convertita dal decreto 138 del 13 agosto 2011) all’art. 16, comma 26,  prevede che le spese di rappresentanza sostenute dagli organi degli enti locali sono elencate, per ciascun anno, in apposito prospetto allegato al rendiconto di cui all’articolo 227 del testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, da trasmettere alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti e da pubblicare, entro dieci giorni dall’approvazione del rendiconto, nel sito internet dell’ente locale.

Il Ministero ha approvato anche lo schema da adottarsi per la pubblicazione di queste spese cui sovrintendono i Segretari comunali, i responsabili dei servizi finanziari sottoscritte dall’organo di revisione economico-finanziario. La norma è entrata in vigore dal 2011 per cui i Comuni sono tenuti ad ottemperare a tale obbligo e a darne pubblicità sul proprio sito web.

Abbiamo visitato i portali istituzionali dei Comuni della Penisola Sorrentina per verificare l’avvenuto adempimento e conoscere l’ammontare di queste spese che lo Stato ha decisio di attentamente monitorare ai fini del contenimento della spesa pubblica. Il solo Comune di Piano di Sorrento pubblica, nell’apposita sezione web, i rendiconti relativi agli anni 2011 e 2012, mentre quello di Sant’Agnello allo stato ha pubblicato solo quello del 2011.

Per i restanti Comuni, cioè Sorrento, Massalubrense, Meta e Vico Equense nelle relative sezioni “trasparenza” non sono disponibili tali prospetti. Il sito web del Comune di Sorrento presenta le maggiori difficoltà d’accesso all’area denominata “operazione trasparenza” cui si può giungere dal link “settori comunali“. Le altre Amministrazioni propongono un link specifico sulla home del proprio sito. I dati di spesa disponibili sono pertanto limitati a Piano di Sorrento e a Sant’Agnello.

Nel Comune del Sindaco Giovanni Ruggiero le spese di rappresentanza per l’anno 2011 assommano ad € 11.483,36 subendo una vera e propria impennata nel 2012 quando addirittura triplicano, passando a € 33.123,44. A Sant’Agnello, oggi amministrato dal Sindaco Piergiorgio Sagristani, il dato disponibile è quello relativo all’anno 2011 (interamente imputabile all’amministrazione-Orlando) con una spesa modesta, pari a € 1.407,46. La curiosità è che l’80% delle spese di rappresentanza dell’Ente sono state impegnate dall’assessore all’istruzione Giuseppe Gargiulo per la scuola.

Per il 2012 invece il dato non risulta ancora pubblico e dovrà essere imputato per 8/12 all’amministrazione-Orlando e per i restanti 4/12 alla gestione commissariale. Restando in tema di trasparenza, marca ritardo l’annunciata anagrafe degli eletti del Sindaco Sagristani che prevedeva la pubblicazione online delle situazioni reddituali-patrimoniali dei componenti del civico consesso, di parenti e affini, argomento su cui il primo cittadino ha sferrato una forte offensiva elettorale a Orlando&Co, ma che allo stato sembra essere stata congelata, nè l’opposizione si è sin qui premurata di incalzare sindaco e maggioranza affinchè ottemperino a questa promessa!

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