Sorrento

Alberi in villa a Sorrento, soddisfatto il WWF Penisola Sorrentina

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SORRENTO – “Siamo assolutamente contenti del piccolo rimboschimento finalmente operato nella Villa Comunale a Sorrento – dichiara Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina –  L’impianto di decine di Lecci, in sostituzione di quelli morti, danneggiati o eliminati, assieme ad alcuni Carrubi e ad una Rovere (al posto del Cedro dell’Atlanta abattutosi lo scorso inverno) avviene in corrispondenza della Giornata Mondiale dell’Ambiente e proprio per questo assume un’importanza ancora maggiore. Dopo un lungo e interminabile periodo di motoseghe speriamo sia finalmente giunto il momento delle zappe: piantare alberi fa bene al paesaggio, all’ambiente e al turismo, ma sopratutto fa bene alla salute del pianeta e dei cittadini!!!”

Ci auguriamo vivamente che sia il principio di un nuovo corso, in cui Sorrento si distingua in Italia per la tutela della bellezza. Il WWF continuerà ad insistere e vigilare affinché si attui un urgente recupero di tutto il patrimonio arboreo cittadino depauperato.

L’intervento di recupero è seguito ad una dura ed aspra battaglia tra WWF e Comune, che negli scorsi mesi ha fatto scelte approssimative o frettolose, sprecando risorse per perizie agronomiche poco utili e per interventi di taglio e potatura che in diversi casi hanno provocato uteriori danni. Il bilancio tra alberi tagliati e/o caduti e quelli piantati è ancora abbondantemente in negativo. Teniamolo ben presente!!!

All’assessore Raffaele Apreda va il nostro ringraziamento ed il merito di aver dato un contributo fattivo e di buon senso, mediando certe posizioni che volevano si continuasse con altri tagli (vedi Pini di Via San Renato). Giova ricordare che è sempre grazie alla mediazione dell’assessore Apreda se anche l’ultimo Grande Pino della Villa Comunale è ancora in piedi vivo e vegeto!!! Su di esso pendeva una “condanna a morte” a cui il WWF si era opposto con determinatezza.

Riteniamo che una nuova fase di collaborazione con l’amministrazione possa solo portare a risultati concreti. D’altronde c’è da dire che se anni fa si fosse dato ascolto agli appelli del WWF, i vecchi e secolari Lecci della Villa non sarebbero diventati “malati terminali” e non si sarebbero dovuti abbattere.

Con l’impianto dei nuovi giovani alberi nei prossimi anni la Villa di Sorrento tornerà di sicuro allo splendore di un tempo e i nostri figli potranno anche loro godere della frescura delle chiome che saranno lasciate libere di crescere. Siamo convinti che tramite la conoscenza degli alberi possa anche nascere un modo diverso di utilizzo e valorizzazione del nostro territorio.

Mai come in questi tempi appare indispensabile far conoscere e salvaguardare la nostra grande ricchezza ambientale, paesaggistica e culturale e diffondere la cultura del verde, conservando la biodiversità  e aumentando il numero degli alberi indispensabili per ridurre l’inquinamento e proteggere il territorio dal dissesto.

Ricordiamo che con la nuova Legge del 1 febbraio 2013, che rende obbligatoria la tutela degli alberi monumentali, tutti icomuni dovranno provvedere a censire e classificare gli alberi piantati, nell’ambito del rispettivo territorio, in aree urbane di proprietà pubblica, e prima della scadenza naturale del mandato, il sindaco dovrà rendere noto il bilancio arboreo del comune, indicando il rapporto fra il numero degli alberi piantati in aree urbane di proprietà pubblica durante il suo mandato, dando conto dello stato di consistenza e manutenzione delle aree verdi urbane di competenza.

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