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Sorrento: il WWF denuncia il taglio dei Pini, ora si reimpianteranno!

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SORRENTO – Con nota inviata alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, alla Soprintendenza di Napoli e Provincia, al Comando Compagnia Carabinieri di Sorrento e al Corpo Forestale dello Stato di Castellamare di Stabia il WWF Penisola Sorrentina ha segnalato lavori edili in corso che stanno interessando una vasta area dove sono stati eliminati oltre una dozzina di grossi alberi di Pino con asportazione del ceppo radicale. I lavori sono stati osservati nel comune di Sorrento, in località Le Tore (già oggetto di segnalazione WWF nell’aprile del 2008 in proprietà parrebbe Gemar s.p.a.).
“Tali pini, della specie Pinus pinea, oltre a costituire un importante polmone di verde e ad ombreggiare il soprassuolo  – spiega Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina – facevano ormai parte del paesaggio e della geografia dei luoghi.

Attualmente in luogo del fitto bosco è presente una vasta area sterrata dove si sta procedendo a delimitare tracciati viari e alla pavimentazione del suolo con orribili moduli in cemento. Nei pressi è stata realizzata anche una vasta piscina. In tale proprietà il WWF già intervenne quando, nel 2008, furono effettuati tagli a raso e di capitozzo di numerosi esemplari arborei di grosse dimensioni appartenenti alla specie Castagno (Castanea sativa), Ontano (Alnus cordata) Pino (Pinus pinea) e Cipresso (Cupressus sempervirens). Diversi alberi, “uccisi” dagli scriteriati tagli di capitozzo, furono successivamente eliminati!!!”

Visto che le operazioni di taglio delle piante ad alto fusto, così come messe in essere, appaiono costituire una grave modifica dello stato dei luoghi ed una sostanziale alterazione paesistica del sito; l’area in oggetto ricade in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ex-legge in quanto coperta da bosco, nonché a vincolo paesaggistico particolare in quanto compreso nel Piano Particolare Paesistico della Costiera Sorrentino-Amalfitana statuito con la L.R. n. 35/87 ai sensi dell’art. 1 bis e quinquies della L.431/1985;
oltre gli specifici vincoli previsti ricordiamo che – ai sensi dell’art.146 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio – D.lgs. 22/01/04 n.42 – ogni intervento che modifichi il paesaggio necessita del parere preventivo della Soprintendenza ai BB.AA.AA;

Il WWF ha chiesto di accertare se per l’eliminazione dei grossi alberi di Pino sussistevano tutte le autorizzazioni necessarie ed obbligatorie rilasciate dagli enti preposti, e la legittimità di tutte le opere edili realizzate e/o in corso d’opera nella proprietà su descritta.

Alla segnalazione WWF ha fatto seguito la nota della Soprintendenza, a firma della Responsabile di zona arch. Rosaria Crescenzio, che ha chiesto, al Responsabile dell’Attività di Tutela Paesaggistica del Comune di Sorrento, al Comando Compagnia Carabinieri di Sorrento e al Corpo Forestale dello Stato di Castellammare di Stabia, di “bloccare lo scempio che si sta perpetrando nei confronti degli esemplari arborei di Pinus pinea, individuando e condannando i responsabili che dovranno provvedere alla ripiantumazione di esemplari della stessa specie di dimensioni non ridotte”.

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