Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

PDL Sorrento, incontro sui condoni edilizio e tributario…

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Manifestazione del PdL

SORRENTO – Alla fine il PdL sorrentino ha deciso di puntare sui “temi forti” della campagna elettorale berlusconiana, condono edilizio e tributario, per marcare la presenza in questa campagna in Penisola Sorrentina dove il partito è stato sinora praticamente assente. Punta sugli argomenti che maggiormente stanno a cuore a un elettorato sensibile al tema degli abusi. quelli ai danni del territorio e i reati fiscali, legati cioè all’evasione. Non c’è che dire, un biglietto da visita politico-elettorale coerente con una filosofia politica i cui effetti, purtroppo, stanno sotto gli occhi dell’intero Paese alle prese con le macerie lasciate sul campo dal leader di un partito non-partito che ha messo l’Italia in ginocchio. L’appuntamento è fissato per martedì 19 febbraio alle 18.00 al Teatro Tasso con Giuseppe Stinga, vice sindaco e coordinatore cittadino PdL, a fare gli onori di casa. Ospiti il Sen. Carlo Sarro, gli On. Gianfranco Rotondi e Paolo Russo, Giuseppe Commentale candidato alla Camera in qualità di presidente del Comitato per il Diritto alla Casa Monti Lattari, moderatore Antonino Siniscalchi, giornalista de Il Mattino

La proposta politica PdL per Sorrento e per la Penisola Sorrentina si riduce praticamente a questo: altro che le “battaglie campali” contro la criminalità e la contaminazione in Costiera o contro la piaga del gioco d’azzardo! Un convegno che evidentemente non avrebbe mai potuto vedere tra gli ospiti il Sen. Raffaele Lauro che anche sul fronte della lotta all’evasione fiscale ha scatenato l’inferno in Parlamento giungendo a presentare proposte di legge che prevedevano l’arresto per gli evasori e la confisca dei loro beni. Insomma tutta un’altra cosa, mal conciliabile con la “pancia” di un PdL peninsulare troppo sensibile ad altri temi e spesso coinvolto in prima persona soprattutto in vicende di abusi ai danni del territorio e di speculazioni immobiliari. E’ chiaro che ciascun partito è libero di proporre la piattaforma politica che maggiormente gli aggrada o si confà al proprio identikit culturale, ma è oggettivamente disarmante assistere al tentativo di “attrarre” i voti dei “fuorilegge” pur sapendo che, nella malaugurata ipotesi che Berlusconi vincesse le elezioni, a dire no a ogni tipo di condono è proprio il suo principale alleato, la Lega Nord di Maroni, che l’ha detto chiaro e tondo in tv: no ai condoni! E allora? Ma gli elettori, anche quelli costieri, son proprio dei fessi o vogliono continuare a farsi prendere in giro dai reduci del disastro berlusconiano? Non ce ne vogliano Stinga&Co, ma se non hanno altri argomenti con cui proporsi agli elettori peninsulari come forza di governo propulsiva rispetto a un territorio alla ricerca di nuova competitività, allora vuol dire che sono davvero giunti a fine corsa e forse non se ne sono accorti essendo in tutt’altre faccende affaccendati!

4 commenti

  • Salvatore Caccaviello

    Purtroppo una parte di cittadini sorrentini continuano, come loro solito, ad ignorare la realtà, quantomeno quella che li circonda. Di questo passo non si va da nessuna parte e potrebbe essere in discussione non tanto il futuro ma già il nostro più che precario presente.Fa bene il Sen. Lauro a mantenere le distanze da questo modo di intendere la politica invocando la illegalità in barba a tanti sorrentini onesti che rispettano le regole.Per il resto come al solito un superlativo Direttore!

  • Domenico

    ormai è una vita che ci prendono in giro con questa farsa! Il condono 2003 è stata una truffa di BERLUSCONI ed ha ancora il coraggio di prenderci in giro. Come farà a fare il condono se la lega non gli ha mai permesso di muovere un passo. Mi sento veramente Spero in giro! Ho sempre votato PDL, Ma il troppo è troppo

  • Sarà ('accento non e' un errore)

    Parlare di condono e’ un modo facile di avere voti perche’ si sa che c’ e’ un sacco di gente interessata all’argomento. Vedrete che la penisola voterà tutta Pdl e poi dopo vedremo lo stesso le ruspe in azione perche’ non avranno ne la forza politica (ricordiamoci che il Pdl e’ alleato con la lega che e’ contraria al condono) ne la voglia di cambiare la legge per consentire il condono nelle zone vincolate. Ma nel frattempo costoro hanno raggiunto il loro obiettivo raccogliere voti. Come fece allora Raffaele Apreda cavalcando il condono edilizio 2003 non applicabile. E’ una tecnica collaudata! Buona votazione a tutti!

  • pasquale

    la Regione Campania è stata discriminata nel condono 2003, non se ne chiede uno nuovo ma solo che i campani siano trattati al pari degli altri italiani…. e poi parlano di diritto alla prima casa, applichiamo il condono, a chi con sforzi e sacrifici senza chiedere nessuna casa agli amministratori, si è costruito un tetto dove ripararsi.

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