Sant'Agnello

Salvati a proposito di Gargiulo e del “…tutti lo vogliono”!

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di Gianni Salvati*

Gianni Salvati

Mi riprometto sempre di non intervenire come prima sulle cose del Comune di S. Agnello ma un pò la mia natura inquieta e polemica, un pò la mia naturale inclinazione ad attirare polemiche mi vedo costretto ad intervenire per puntualizzare alcune inesattezze apparse sull’Agoràdi sabato.

Giuseppe Gargiulo

Mi riferisco al piccolo trafiletto riguardante l’ex assessore di Orlando, Giuseppe Gargiulo passato poi con Sagristani, che sarebbe conteso da entrambi i due maggiori schieramenti che si confronteranno il prossimo maggio allorchè si rinnoverà il consiglio comunale…

In questo contesto è stato affermato che ero stato la causa di questo contendere per aver polemizzato con Gargiulo sul metodo di scelta degli scrutatori. Premettendo che non sono certo stato io ad iniziare la polemica ma mi sono solo difeso da un attacco dello stesso Gargiulo che mi accusava di “becero clientelismo“, mi corre l’obbligo di evidenziare che spesso il condividere una linea politica (nel caso in specie il contrasto ad Orlando!) genera nella popolazione l’errata convinzione che si debba, in virtù di interessi politici maggiori, essere daccordo su tutto o peggio ancora fingere di non aver sentito (o visto, a seconda dei casi!) accuse offensive ed immeritate, rivolte da chi non ne avrebbe alcun titolo ad esprimerle. Ho già precisato, ampiamente e diffusamente il mio pensiero sul metodo di scelta degli scrutatori e non intendo ritornarvici su così come non mi interessano le contese politiche sulle persone (quasi si trattasse di fuoriclasse sportivi!) che saranno individuate per rappresentare gli interessi del movimento civico di cui faccio parte (S.Agnello, prima di tutto). Resta la mia ferma e determinata volontà di non nascondere mai la mia opinione politica ai cittadini ed ai lettori sui fatti e sulle persone esprimendo le mie considerazioni alla luce del sole, senza tatticismi e calcoli di sorta. Mi sono reso conto che la politica attuale è tanto cambiata e tanto ancora dovrà cambiare! Il popolo o l’elettore deve conoscere bene ed anticipatamente chi sarà chiamato a rappresentarlo e non potrà, una volta eletti i propri amministratori, fingere stupore e meraviglia, qualora le cose non dovessero andare per il verso giusto o peggio ancora buttarsi alle spalle le storie politiche individuali di tutti gli interpreti, dimenticando che tutte queste storie hanno costituito e costituiranno anche per il futuro, la storia politico-amministrativa di S. Agnello. E si ha il dovere, per il rispetto che si deve alla propria terra, di stare attenti!
* ex consigliere comunale di S.Agnello

14 commenti

  • gianni salvati

    Caro Salvatore,
    dici di voler rappresentare il nuovo ma in realtà non comprendi nemmeno ciò che credevo di aver chiarito bene. D’altra parte ti sei schierato per il centro destra alle politiche ma poi dici di voler cambiare tutto con il tuo movimento civico. Un bell’esempio di coerenza di idee! Compagni di squadra si definiscono i giocatori di pallone e noi siamo un movimento civico che dovrà rappresentare i cittadini di S.Agnello! E comunque credo che io e Peppe Boomerang abbiamo percorsi politici diversi. E se non sono daccordo con chicchessia all’interno del movimento su qualche aspetto lo dico a chiare lettere senza ipocrisie di sorta! E svegliati caro Salvatore che la politica è cambiata! Forse non hai ben compreso cosa è successo in Italia? Questo voler speculare politicamente è un esercizio di bassa lega che appartiene al passato! E poi chi ti ha detto che le squadre sono già fatte, le voci di dentro?

    Gianni Salvati, ex consigliere comunale di S.Agnello(so che ti piace che mi definisco così !)

  • Salvatore Siviero

    Gianni hai ragione quando dici che la politica è cambiata, e mi fa piacere che tu sottolinei che mi sono schierato con il centro destra. Anche perchè mi considero un uomo di centro destra. Il mio movimento si propone di cambiare qualche vecchia e negativa consuetudine del nostro paese, come per esempio quella che ha portato all’elezione tua e di altri 4 consiglieri alle ultime elezioni. Io non salgo sul carrozzone solo per accattivarmi simpatie (tu invece lo hai fatto nel 2008 per essere eletto in una lista fatta da Sagristani con Califano e Antonio Coppola a tirare il gruppo). In merito alla questione Peppe Boomerang, tra te e lui sono dalla sua parte, nonostante lui mi abbia attaccato duramente e senza alcun problema, giustificando la cosa come “situazione politica da gestire”. Lui però almeno si è impegnato per Sant’Agnello, mentre tu hai fatto la parte dello scribacchino tutta teoria e niente pratica. Ah, per chiudere, io penso di aver compreso bene cosa è successo in Italia. Il tuo problema è che non hai capito per niente cosa sta succedendo a casa nostra. Sant’Agnello vuole cambiare e ha cominciato a dirlo attraverso le urne delle politiche. Chiudo con augurandoti di non dover più scrivere in calce “ex consigliere comunale”, anche se ti vedo messo molto male alle prossime comunali! Un abbraccio. PS: Senza le tue considerazioni ho notato che il dibattito langue non poco…

  • Politica in Penisola

    L’ultimo intervento di Siviero mi chiama in causa e merita un riscontro che ritengo utile a chiarire la discussione sulla politica a Sant’Agnello. Il riferimento riguarda la composizione e presentazione della lista che nel 2008 si contrappose a quella di Orlando e che era capeggiata dal dr. Antonio Coppola vedendo come capolista Gianni Salvati, unico consigliere uscente della passata amministrazione e maggioranza dell’ex sindaco Sagristani. Ricordiamo che all’epoca Sagristani militava nel PD e correva per il Senato vedendomi, come tanti, impegnato a sostenerne la candidatura anche in considerazione che militava in un partito di centro-sinistra in contrapposizione al centro-destra berlusconiano. In questo contesto Sagristani mi chiese di supportare la nascita e la presentazione di una lista per il Comune che fosse antagonista di quella di Orlando, non tanto sulla concreta possibilità di vincere le elezioni, quanto per avvicinare alla politica comunale volti nuovi rispetto a quelli uscenti e tutti candidati con Orlando, con l’obiettivo di costruire una nuova classe dirigente per il futuro di S.Agnello che lui vedeva in difficoltà per la presenza dei soliti personaggi che da anni “dettano legge” politicamente parlando ed esprimendo col sottoscritto, ma non solo, giudizi poco lusinghieri su tutti i suoi Consiglieri e Assessori uscenti, ovviamente evidenziando che quella di Orlando era solo una parentesi dovuta alla sua impossibilità a ricandidarsi per un terzo mandato, ma che non era sua intenzione ripresentarsi al Comune avendo intrapreso un cammino di crescita politica e istituzionale in Provincia di Napoli e, auspicava, in Parlamento. Ragionamento assolutamente convincente e utile per gli interessi del Paese. Su queste basi maturo’ la mia disponibilità a formare e a presentare questa lista cui decise di aderire, convinto da Sagristani, lo stesso Salvati considerando anche il fatto che avrebbe avuto più chance di successo rispetto a una candidatura con Orlando dove erano presenti personaggi più forti sul piano elettorale. Proposi come candidato sindaco Antonio Coppola, reduce da una positiva esperienza elettorale a Piano di Sorrento dove però non era risultato eletto, convinto che potesse rappresentare una novità positiva. Tutto qui! Quello che invece non sapevo, ne’ per la verità immaginavo e’ il fatto che c’era un inganno in tutto questo bel ragionamento, come poi l’hanno dimostrato i fatti. La lista di Coppola&Co era il cavallo di Troia di Sagristani in Comune, quello che insieme ai suoi uomini più fidati in maggioranza con Orlando dovevano fare in modo che l’AmministraIone fallisse in quanto l’obiettivo di Sagristani era quello di riprendersi il Comune e la storia di questi anni conferma questa ricostruzione. Intanto Sagristani lasciava il Pd per passare all’UdC così come ora si appresta a transitare, come si dice, nel rinato PdL dove vanta buone amicizie con Cesaro, uomo di riferimento di Antonino Castellano. A quest’ultimo, ad onor de vero, va riconosciuta un’assoluta coerenza politica, che è passata anche attraverso la forte contrapposizione con Sagristani che non accettava la sua coerenza nel restare nel PdL e nel contrapposi elettoralmente a lui nel suo peregrinare di partito in partito. Alla fine, con lucidità e cinismo, Sagristani si è rassegnato a cedere a Castellano per tirarlo fuori dall’abbraccio con Orlando e dando così il via alla crisi dell’Amministrazione. In tutto ciò Coppola&Salvati si sono presto dimostrati in linea col progetto segreto di Sagristani e quello che è accaduto l’abbiamo visto tutti. Sono stato politicamente ingenuo, ma non immaginavo si potesse giungere a tanto. Poi sono diventato nemico di Sagristani, perché no ha accettato che curassi l’ufficio stampa del Comune scatenandomi contro ogni forma di aggressione interna ed esterna fino all’epilogo della storia, senza mai rinunciare a denigrarmi come possono testimoniarlo tutte le persone cui lui ha parlato male delle mia persona, nonostante mi abbia chiesto di collaborare con lui, per un periodo, in provincia curandogli la comunicazione personale. Storia passata, come quella che Non facendo più il politico da 10 anni mi sono ritrovato a giocare, involontariamente, una partita che considero squallida per tante cose di cui sono comunque venuto a conoscenza in questi anni. Ma questa e un’altra storia! Caro Siviero, fino a quando non si spezza il cordone ombelicale con questo modo di intendere e di far politica a Sant’Agnello il cambiamento e’ difficile da realizzarsi, anche perché ci sono situazioni poco trasparenti su cui, al di la delle chiacchiere, non si va avanti da parte di nessuno e a mio avviso anche la parentesi commissariale, che avrebbe potuto rappresentare un’occasione per risanare l’ambiente e restituire agibilità politica alla comunità locale, ha mancato l’appuntamento su questioni importanti. Perciò crescono i grillini e il disagio di chi non si rassegna ad abbassare la testa come si vuole, anzi si pretende, a Sant’Agnello!
    Vincenzo Califano

  • gianni salvati

    Caro Salvatore,
    è sempre divertente dialogare con te! Innanzitutto perchè hai memoria politica molto labile cosa che ti fatto dimenticare che anche tu venisti eletto in una lista civetta in cui era candidato Sindaco l’ex assessore Peppe Coppola 71. Quindi nel tuo post mi hai appena finito di dire che combatterai contro la stessa consuetudine che ti permise di occupare un posto (unico e solo) in consiglio comunale! Questo, per usare un termine calcistico, si chiama autogol! A me piace e diverte molto contestare le tue affermazioni anche perchè non faccio alcuna fatica, se non rivisitare la storia politica passata che forse tu vuoi far dimenticare! Certo dopo che hai parlato e continui (con coerenza, debbo dartene atto!) a parlare sempre bene politicamente di tutti i sindaci ed i tuoi colleghi di lista mi chiedo davvero il motivo per cui hai deciso di scendere in campo, ma forse sono l’unico che queste cose ha il coraggio di spiattellarle senza ipocrisie. Tu fingi e fai credere di essere moderno ma in realtà sei ancora legato ai vecchi schemi della politica tradizionale. Sei anche un buonista per eccellenza perchè credi così di rappresentare la novità nel caotico e litigioso panorama politico ma non è parlando bene delle persone che ti garantirai qualche consenso elettorale ma proponendo ricette concrete ai problemi della disoccupazione giovanile o soluzioni diverse alla crisi del commercio, dell’artigianato e del turismo, oltre ai tanti problemi di cui è chiamato ad interessarsi un amministratore pubblico. Quanto alla questione Boomerang anche se dici che ho fatto lo scribacchino, sono contento perchè avere fatto il Presidente del Consiglio Comunale (per ben due volte!) è un ruolo istituzionale che mi ha sempre soddisfatto e che mi ha evitato le critiche dei cittadini di aver avuto le mani in pasta nella gestione della cosa pubblica del passato, a differenza di altri e non sempre positivamente. Tra l’altro poi, i regolamenti, gli Statuti e le norme sono una materia che mi hanno sempre appassionato e che qualcuno doveva pur fare ed è cio in cui mi sono cimentato senza mai chiedere di fare l’assessore (cosa a cui invece tutti aspirano!) e queste cose te le potrà confermare il buon Piergiorgio. Concludo dicendo che se non ti fossi candidato sindaco di un movimento, probabilmente come consigliere anche stavolta faresti un bel flop (ma non è detto che non lo farai come movimento, anche se non te lo auguro!). Io comunque continuerò sempre a firmarmi ex consigliere comunale, anche qualora non dovessi candidarmi perchè credo che quattro consilature di seguito me ne diano il diritto ed anche perchè ritengo sia un modo corretto per far capire ai cittadini ed ai lettori a che titolo intervengo sui giornali o sui blog. Tra l’altro poi ho notato anch’io, come te, a proposito del dibattito politico che, senza di me, langue moltissimo. Ciò significa che non avete nulla di dire e proporre se non umoristiche considerazioni (almeno per me) di aria fritta! Ricambio l’abbraccio e ti auguro seriamente di occupare una poltroncina nel prossimo consiglio comunale, almeno potrò, nei momenti di stanca, venire a passare un pò di tempo in allegria!
    Gianni Salvati, ex consigliere comunale di S.Agnello

  • gianni salvati

    Riscontro come è mio costume ed abitudine anche il post di Vincenzo Califano dove ritengo vi siano diverse inesattezze almeno per quanto riguarda il mio ruolo nella vicenda che ha descritto. Ignoravo ed il buon Vincenzo me ne potrà dare atto che Sagristani avesse chiamato proprio Califano per predisporre il ricambio politico a quella classe di personaggi ancora oggi in piena attività. Mai sono stato presente a questi incontri e non volevo candidarmi perchè presago che il candidato individuato (Orlando) non fosse all’altezza del compito. Non sono stato certo convinto da Sagristani, a mettermi nella seconda lista per timore di non essere eletto nella prima, anzi molte famiglie santanellesi a me vicine mi dissero prima del voto, che non mi avrebbero votato perchè non convinte che fossero entrambe generate dalla stessa persona! Se avessi avuto questo timore ben prima della scadenza del mandato avrei chiesto a Sagristani(in virtù dei nostri rapporti) di capeggiarla nella qualità di candidato sindaco e non avrei nemmeno fatto campagna elettorale, venendo eletto in carrozza! Questo tanto per precisare puntigliosamente i fatti! Quanto poi a tutte le congetture ipotizzate da Califano che non comprendo nemmeno perchè non sono venute prima alla luce, io personalmente, non ho mai partecipato ad alcun complotto o disegno politico ed il mio contrasto ad Orlando, di esclusivo carattere politico, l’ho sempre evidenziato alla luce del sole. Quanto poi ai vari progetti segreti di Sagristani con i quali sarei in linea mi domando perchè alcuni fedelissimi di Sagristani (Esposito P. Giuseppe Gargiulo e lo stesso Gnarra), se veramente convinti dell’indispensabilità di Piergiorgio abbiano aspettato sin quasi all’ultimo per buttare a mare Orlando? E soprattutto perchè ora, stando ai rumors attuali, alcuni di essi stanno ritornando sui propri passi, facendosi concupire nuovamente da Orlando, che hanno dimissionato facendo scrivere a tutti una triste pagina della storia di S.Agnello? Secondo me alcune ricostruzioni storico-politiche di questa consiliatura sono piuttosto deboli e di parte e non tengono in nessuna considerazione gli eventi e le persone che comunque, sono manipolabili sino ad un certo punto! Su una cosa sono daccordo con Califano: è difficile spezzare il cordone ombelicale e cambiare modo di fare politica anche se a parole tutti,compreso il buon Siviero,dicono di aver capito!Bisogna dimostrarlo con i fatti, non con le parole!

    Gianni Salvati, ex consigliere comunale di S.Agnello

    Caro Gianni,
    le ricostruzioni storiche della politica più o meno recenti sono sempre considerate di parte, anche perchè non sempre tutti hanno vissuto tutto, così come io ho vissuto solo quello che ho sinteticamente riportato esclusivamente perchè citato da Siviero. Del resto in questi anni soprattutto il buon Antonio Coppola (sfidante di Orlando) su Agorà e su Metropolis ha ripetutamente esposto quanto d ame riferito, e cioè che Sagristani avesse ispirato la sua lista, senza però rivelare la reale finalità che è emersa successivamente come dimostrano i fatti. Ma questa è acqua passata! Piuttosto però dovresti ricordare che fui proprio io a proporti capolista in quanto presidente uscente del consiglio comunale e pertanto meritevole, rispetto ai neofiti candidati, di avere un ruolo significativo. Tante altre cose di quella stagione non le ricordi o ti sfuggono, ma poco conta perchè io ho scelto di non essere soggetto attivo, ma osservatore ed elettore.

  • Salvatore Siviero

    Grazie delle precisazioni direttore. Mi interessava sapere proprio quello che hai spiegato. In attesa della risposta degli altri interessati prendo per buona la tua versione. Sui grillini penso ci sia tanto da parlare. Non li sottovaluterei troppo fossi in Sagristani e Orlando.

  • gianni salvati

    Caro Vincenzo,
    normalmente e me ne darai atto, perchè so che sei corretto, si usa, per una questione di consuetudine elettorale, indicare come capolista, gli amministratori di esperienza ed io ero l’unico ad avere tre consiliature alle spalle in una lista di neofiti. Ciò nondimeno è vero quello che affermi. Ho sempre riconosciuto che anche la seconda lista fosse ispirata da Sagristani ma questo lo abbiamo più volte ribadito! L’unica cosa che ho tenuto ad evidenziare è che mai ho fatto parte di complotti politici o tresche finalizzate a far cadere Orlando sin dall’inizio, qualora queste vi siano effettivamente stati! Non dimenticare che sono stato sfiduciato come presidente del civico consesso (ed addirittura qualcuno ha tentato di farmi fuori anche da consigliere comunale!), da quelli che il buon Siviero, definisce, ingenuamente, compagni di squadra! Qualora fossi stato davvero a conoscenza di queste trame segrete, forse non sarei stato l’unico a pagare con i fatti, così come è capitato a me, non credi? Questi i fatti politici cronologicamente che nessuno può smentire, il resto e mi ripeto, è solo aria fritta!

    Gianni Salvati, ex consigliere comunale di S.Agnello

  • Salvatore Siviero

    Scavando in quella che Salvati definisce “memoria labile” mi vengono in mente alcuni flash della vita politica santanellese che ho vissuto in prima persona: mi ricordo che prima di Salvati non avevamo un presidente del consiglio. Il motivo? Non conta un c…o! Mi ricordo che Sagristani gli affidò questa specie di incarico perchè stufo di sentirsi chiamare mille e mille volte. E non avendo lui i voti e il carisma per fare l’assessore, sarebbe stato il modo di dargli un pò di visibilità, dopo la lealtà dimostrata negli anni. Anche perchè chiedeva e chiedeva con insistenza.
    Mi ricordo che Gianni Salvati nella riunione che facemmo in Sala Giunta nel 2008, per decidere quello che sarebbe stato il candidato sindaco, dichiarò espressamente di voler stare fuori dai giochi e che per nessun motivo si sarebbe candidato. Poi dopo qualche settimana eccolo nella lista civetta più incredibile della storia santanellese. Che non sapesse che Vincenzo stesse lavorando alacremente al progetto lo ritengo offensivo per la sua intelligenza, anche perchè fecero (Vincenzo ed Antonio Coppola) uno splendido lavoro capillare a Sant’Agnello, bussando a quasi tutte le porte. E i risultrati numerici furono egregi.
    Ah, che dire poi del buonismo del quale mi si accusa. Io girerei la domanda a lui piuttosto. Ma perchè sei così rabbioso verso il mondo intero? Forse perchè non hai mai avuto un seguito politico e lo straccio di un consenso che gratificasse il tanto lavoro (da scribacchino) che fai?
    E per chiudere, sappi caro Gianni, che le risate ce le siamo fatte noi per quasi 5 anni a sentire te e qualche tuo collega in Consiglio Comunale: inconcludenti al limite dell’offesa alla cittadinanza che istituzionalmente si deve riconoscere negli eletti. Mi dispiace che anche Sagristani ti abbia scaricato, anche perchè sarebbe un folle a tenere te in lista, sacrifcando magari gente con 3/400 voti come Peppe Boomerang, Franco De Angelis o Tonino Castellano.

  • gianni salvati

    Gratta, gratta ed anche dal buonista Siviero, escono fuori veleno e volgarità! Basta avere pazienza e ricordargli con dovizia di particolari i fatti che penso preferirebbe far dimenticare!Quindi non sei il buono che vuoi far credere ai cittadini ed agli elettori, così come ho sempre pensato e me ne hai dato concreta conferma con il post sopra evidenziato, ma è soltanto una maschera che indossi per cercare di carpire i voti di chi non ti conosce. Tra l’altro ti sei guardato bene dal ricordare che anche tu sei stato candidato in una lista civetta ma poi offendi gli altri se lo fanno. Mi ricordi quel qualcuno che diceva “fate quello che dico io ma non fate quello che faccio io!” Quanto al carisma posseduto se il buon Salvatore pensa a tutti quelli che hanno fatto gli assessori in questi anni a S.Agnello, viene da ridere oggi per finire a domani, solo per comprendere dove abbiano nascosto così bene quel carisma di cui si parla. Per i voti sono daccordo con Siviero (ed è quasi un miracolo!) perchè non ne ho mai avuti molti non facendo clientele. Quanto al lavoro che Vincenzo ed Antonio Coppola fecero “capillarmente” come testualmente affermato da Salvatore, questo proprio dà la conferma che ero all’oscuro di queste cose perchè mai sono andato con loro a chiedere voti! E poi riguardo alla rabbia verso il mondo intero credo che tu abbia ancora qualche vuoto di memoria: se fosse come dici tu non sarei stato eletto per 4 consiliature consecutive non ti pare? Si vede che sei ancora legato alla vecchia politica: per te contano solo i grossi numeri dimenticando che una volta eletti il voto di chi è stato eletto con 100 voti vale quanto quello che ne ha presi 1000 e contano soprattutto gli atti e le proposte formulate. Anche tu come seguito personale non te la cavi male visti i successi conseguiti in questi anni! E poi non ti ho mai quasi visto in Consiglio Comunale o meglio ti ho visto andare a ritirare al Comune un bell’incarico affidatoti dall’ex sindaco (con il quale ti eri invano candidato non venendo eletto!) senza alcun concorso o senza una ricerca di mercato per un compito che in molti cittadini ancora si chiedono in che cosa consista! Nonostante tutto ti auguro di rimediare una poltroncina nel prossimo consiglio così farai vedere a tutti cosa sai fare! Un saluto.
    Gianni Salvati, ex consigliere comunale di S.Agnello

  • Salvatore Siviero

    Caro Gianni ma sei proprio sicuro che dobbiamo tirar fuori le cose di lavoro? Se vai sul mio sito trovi un pò del lavoro che faccio io, al di là dell’incarico al Comune che dura 12 mesi. Ci sono titoli (di studio), operazioni (di marketing) ed altro. Metti giù le tue per i lettori (compreso il lavoro, che molti si chiedono in che cosa consista…) e poi saranno loro a fare le considerazioni del caso. E a proposito dei voti. E’ una grande st……a quella che dici. Chi ha preso 100 voti conterà sempre meno di chi ne presi 1000. Per la questione dell’elezione, sono certo che non sarai rieletto. E ribadisco che Sagristani sarebbe un folle a presentarti. Per me personalmente conservo ancora qualche chance. Dire la verità sulla tua presidenza del consiglio ed il resto non è cattiveria. E’ solo pura verità. Anche se come vedo ti fa male.

  • gianni salvati

    Caro Salvatore,
    non ho problemi nel confrontarmi, ma forse non hai capito che il lettore o il cittadino non deve valutare chi ha più titoli o chi è più bravo a livello personale, lavorativamente parlando. Non è questo l’oggetto del contendere! Credo che tu abbia le idee piuttosto confuse! Al cittadino elettore interessa che gli incarichi pubblici come quello che ti ha cortesemente “attribuito” Orlando, siano affidati trasparentemente, con bandi pubblici e senza scorciatoie preferenziali. Quanto alle altre considerazioni forse non sono stato sufficientemente chiaro e mi ripeto: in consiglio comunale, su ogni argomento, il voto di chi ha preso mille voti alle consultazioni elettorali o di colui che ne ha preso cento, vale sempre uno! Inoltre come al solito sei autoreferenziale: ti attribuisci da solo qualche chance elettorale e nel contempo dici che mi vedi male e non sarò rieletto! Ma forse, nel frattempo, sono cambiate le regole e non me ne sono accorto; non si faranno più le consultazioni e sarai tu che in qualità di supervisore generale emetterai tutti i verdetti elettorali? Mi dispiace seriamente che tutto questo livore ti impedisca di essere lucido e ti porti in uno stato di confusione, concretamente visibile! Un’ultima cosa che forse mi è sfuggita anche se dici che mi fà male: ma quale verità hai detto sulla presidenza del Consiglio Comunale? Un saluto affettuoso perchè nonostante tutto mi diverte alimentare il dibattito sul blog che, come giustamente hai rilevato anche tu (su qualcosa cosa andiamo daccordo!) languiva stancamente.
    Gianni Salvati, ex consigliere comunale di S.Agnello

  • Salvatore Siviero

    Ciao Gianni, la verità sul presidente del consiglio comunale è quella che sanno tutti: non conta assolutamente nulla, ed è un incarico retribuito che ti è stato dato come contentino da Sagristani prima e da Orlando poi. Mi fermo qui per non entrare nel merito del tuo lavoro. Io non scendo così in basso…
    (Salvatore Siviero ex consigliere comunale dell’ultima amministrazione di Sant’Agnello del secondo millennio e contemporaneamente della prima del terzo millennio)

  • gianni salvati

    Purtroppo caro Salvatore, quello che dici non è vero e te lo dimostro con i fatti: che non conti nulla la carica di presidente del C.C. è talmente falso che addirittura per mettermi a tacere mi hanno sfiduciato (e sono in attesa del responso del Consiglio di Stato!). La retribuzione per chi come me è dipendente pubblico era fissata in 125 euro lordi mensili, una grandissima cifra se si considera che percepivo la faraonica somma di ben 91 euro netti al mese. Tu invece che hai percepito soldini per circa 12.000 euro netti all’anno, senza concorso ma solo ad intuitu personae, non provi un pochino di rimorso visto che si tratta di fondi pubblici? Con me caro Salvatore non la spunti, vuoi ancora dare ad intendere che sei un bravo ragazzo ma non hai ancora spiegato alla popolazione per quali scopi ti becchi questa modestissima cifra dal Comune di S.Agnello. Un saluto.

    Gianni Salvati, due volte ex presidente del consiglio comunale di S.Agnello, ex assessore alla Comunità Montana dei Monti Lattari ed ex consigliere comunale dal 1994 al 5 settembre 2012, ininterrottamente!

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