Sant'Agnello

Sant’Agnello, il Commissario illumina il Natale

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Commissario Prefettizio

SANT’AGNELLO – Se il Commissario prefettizio avesse voluto rispettare la volontà espressa dalla maggioranza dell’auto disciolto Consiglio Comunale, quest’anno nelle strade della cittadina costiera non dovevano essere allestite le tradizionali luminarie. Infatti in occasione del consiglio comunale del 20 agosto, l’anomala maggioranza che decise di mandare a casa il sindaco Gianmichele Orlando consumò alcune “vendette” attraverso la presentazione di specifici emendamenti al bilancio 2012 peraltro già approvato dalla Giunta. Tra questi l’abolizione del capitolo di spesa che finanziava la luminarie natalizie, da sempre oggetto di forte contestazione da parte degli avversari dell’ex primo cittadino…

Neanche i richiami al buon senso e l’invito a evitare che soltanto Sant’Agnello non illuminasse la città in occasione delle festività sortirono effetto, tant’è che si approvò di destinare tali somme ad altri capitoli di spesa ritenuti più bisognosi! Nulla quaestio se non fosse che la Commissaria,  che pure ha ritenuto di “rispettare” in altre circostanze le volontà politiche espresse dal civico consesso, per le luminarie ha invece deciso di farle installare nelle strade cittadine, praticamente riproponendo la medesima scenografia dell’anno scorso, forse con l’esclusione di qualche strada più periferica. Logica vorrebbe, a questo punto, che gli ex amministratori che tanto hanno osteggiato l’illuminazione natalizia, stigmatizzassero la decisione assunta dalla Commissaria che, per quanto dotata di ampi poteri e non dovendo dar conto a chicchessia circa il proprio operato, almeno su questo aspetto ha clamorosamente disatteso i “desiderata” dei Sagristani Boys per non penalizzare Sant’Agnello e le attività produttive locale in un momento di crisi. Sono stati erogati anche contributi e finanziamenti per iniziative che, sempre negli anni passati, sono sempre divenuti oggetto di scontro politico.

4 commenti

  • gianni salvati

    Ho letto il post relativo all’illuminazione del Comune di S.Agnello, disposta dalla Commissaria Prefettizia che, non avrebbe tenuto conto, secondo quanto affermato, dei “ desiderata“ dei Sagristani boys, come comunemente vengono ormai etichettati i consiglieri che hanno staccato la spina all’amministrazione Orlando. La colpa di questi malevoli amministratori sarebbe stata anche quella di proporre un emendamento specifico durante l’ultimo consiglio comunale del 20 agosto scorso, che trasferiva i fondi giacenti sull’apposito capitolo natalizio ad altri settori più importanti e necessari come la scuola o la Protezione Civile. Nell’intento di ribadire come si sono svolti i fatti, ricordo perchè c’ero, che il bilancio venne approvato con i soli voti della ex maggioranza (compreso quello di Orlando) mentre l’ex opposizione si astenne. Se il Sindaco, già giunto al capolinea politico, non avesse voluto (e con lui i resti della sua ex maggioranza) avrebbe potuto non votarlo. Ma a parte questa ipotesi, che mi rendo conto, non praticabile, pena il commissariamento d’ufficio, come accaduto ieri a Castellammare di Stabia , bisogna precisare che le luminarie natalizie, negli anni precedenti, erano state acquistate dal Comune di S. Agnello, sborsando fior fior di soldini pubblici (presi anche dal capitolo riservato alla realizzazione della nuova Scuola media) e l’emendamento dei consiglieri di opposizione intendeva evitare sprechi per l’acquisto di ulteriori illuminazioni, non di spegnere la cittadina per le feste natalizie! Se così non fosse stato, la commissaria prefettizia non avrebbe potuto disporre l’anticipata installazione delle illuminazioni, addirittura anzitempo e prima della festività dell’Immacolata, perchè le avrebbe dovuto acquistare e cospicue disponibilità in bilancio non ve ne erano, mentre ha dovuto solo disporre i fondi per l’installazione e la fornitura di energia elettrica, usando le luminarie già in possesso dell’Ente. A questo proposito e ciò lo affermo a titolo personale, qualora fossi stato il Sindaco non avrei mai acquistato luminarie (soprattutto quelle costose!) per l’Ente, che pur belle ed attraenti, dopo un paio d’anni vengono comunque a noia alla popolazione, perchè sempre eguali ma avrei verificato, per tempo ovviamente, la possibilità con altri Comuni (anche non campani), di scambiare a costo zero (ad eccezione dei costi di trasporto, ovviamente) le proprie illuminazioni. Questo per non fare semplice demagogia ma offrendo anche soluzioni concrete! Un saluto.
    Gianni Salvati,ex consigliere comunale di S.Agnello

  • Mario Ercolano

    Salvati le tue polemiche sono senza fondamento non sai che le luminarie acquistate si scambiano con altri comuni come fa Salerno e questo comporta un risparmio. Ma tu come sei accecato dal livore verso i tuoi avversare getti sempre fango anche per le cose buone fatte

  • gianni salvati

    Caro Mario, non ho capito quello che hai detto o meglio hai detto quello che ho detto io nel mio post ed io ho usato un eufemismo,perchè so molto bene quello che fanno Salerno ed altri Comuni italiani.In generale comunque ho l’impressione che non hai capito per niente quello che ho volutamente precisato in merito alla vicenda.Basta vedere il resoconto integrale della delibera dell’ultimo consiglio comunale del 20 agosto,il resto sono chiacchiere ed aria fritta!Quanto al livore forse lo hai tu che non vuoi accettare la realtà dei fatti!Capisco che a volte brucia che io sia tanto pignolo e preciso,ma a me interessa che i lettori ed i cittadini possano verificare atti e documenti che comprovino quanto ho affermato,il resto compresa la polemica,la lascio agli altri!Tanti saluti e documentati!
    Gianni Salvati

  • Umberto Castellano

    Quando Ginanmichele Orlndo faceva il sindaco era un riferimento per tutti noi e a Natale ha dato lustro al paese con delle luminarie nuove.
    Lo invitimo a ricandidarsi dandogli gli auguri di tutto cuore.
    Umberto e Lucia Castellano

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