Diffamazione, Lauro (PdL): “troppa fretta, voto contro questo ddl”

ROMA – Le agenzia di stampa hanno battuto il primo, forte e formale dissenso parlamentare contro il ddl sulla diffamazione in corso di approvazione al Senato ed a dire un no categorico è il Sen. Raffaele Lauro del PdL che, dando seguito alle considerazioni già anticipare ieri, ha annunciato di dissociarsi dal voto di gruppo sul decreto esprimendo un no alla sua approvazione. “Non si può legiferare in modo così affrettato su una materia così complessa che riguarda anche le nuove frontiere dell’informazione. Quindi, in dissenso dal mio gruppo, voterò contro il ddl sulla diffamazione“…

Parlando con i giornalisti a Palazzo Madama Raffaele Lauro ha infatti espresso il suo vivo disappunto verso una legge definita “liberticida” che quindi non avrà il suo voto. Una crepa nel PdL, ma anche rispetto ad altre forze della maggioranza e in particolare lo stesso PD, perchè Lauro ha detto chiaro e tondo che una materia così delicata e complessa non può essere liquidata con la fretta che sta caratterizzando la discussione sulla cosiddetta legge salva-Sallusti senza tenere in considerazione tutte le implicazioni connesse anche anche le nuove frontiere dell’informazione rappresentate da internet. Dobbiamo riconoscere al Sen. Lauro la solita chiarezza e determinazione nell’affrontare questioni di generale interesse (ricordiamo la battaglia contro il gioco d’azzardo e i forti poteri che governano questo business, ndr) anche in solitaria rispetto al proprio partito, dimostrando quell’autorevolezza e autonomia di pensiero e azione che sembra diventata merce troppo rara nei vertici dell nostre istituzioni.