Piano di Sorrento,  Sant'Agnello,  Sorrento

Nei Comuni Peninsulari le “grandi manovre” targate UdC

Stampa
P. Sagristani, G.M. Orlando, G.D. Lepore

Sulle Amministrazioni Peninsulari si abbatte la “Legge-Sagristani“? I destini dei Comuni di Sorrento e di Sant’Agnello sembrano essere segnati dall’UdC di Pietro Sagristani, assessore provinciale al turismo in scadenza di mandato, che a Sorrento rivendica il posto di vice sindaco per il suo collega e braccio destro Raffaele Apreda e a Sant’Agnello dirige l’orchestra del gruppo misto degli oppositori al sindaco Orlando per chiuderne anticipatamente la legislatura, commissariare l’Ente e prepararsi a tornare alla guida del Municipio. L’esponente UdC intende così regolare i conti politici con i suoi principali avversari e quanti li sostengono: Giuseppe Stinga resterebbe in giunta perdendo però la poltrona di vice sindaco in favore di Apreda che insieme a Mario Gargiulo rafforzerebbe ulteriormente l’UdC alleato con la civica “Il Ponte” di cui proprio Gargiulo potrebbe diventare il leader amministrativo in vista dei futuri appuntamenti elettorali quando la civica intenderà giocare un ruolo decisivo nell’elezione del successore di Cuomo.

Un’operazione che anticiperebbe l’implosione del PdL redistribuendone gli uomini tra i vari schieramenti. Scelte motivate anche dalla preoccupazione del possibile ritorno in prima persona di Marco Fiorentino sulla scena politica locale mentre incombono le elezioni politiche dell’anno venturo che potrebbero riservare altre novità. A Sant’Agnello non sembrano esserci assolutamente spazi di manovra per il sindaco Gian Michele Orlando di riuscire a portare a compimento la legislatura, con le minoranze alleate con i transfughi della maggioranza che stanno preparando l’affondo finale che inevitabilmente porterà al commissariamento dell’Ente. In fondo quello che sembra spaventare gli avversari di Orlando è proprio l’eventualità di un confronto elettorale col sindaco uscente che riuscisse a portare a termine l’amministrazione e con essa alcuni progetti prossimi al decollo. Eventualità che intendono scongiurare anche a costo dell’impopolarità connessa al commissariamento del Comune. Senza possibili spiragli nazionali, per Sagristani il ritorno al Comune di Sant’Agnello allo stato sembra essere la sola strada percorribile per continuare a giocare un ruolo in politica. Una partita il cui esito, comunque, non appare assolutamente scontato! Anche a Piano di Sorrento si potrebbero far sentire gli effetti di queste “grandi manovre” con l’annunciato rimpasto dell’esecutivo con cui Giovanni Ruggiero intende restituire smalto all’azione dell’esecutivo dopo una stagione sicuramente non brillante per le note vicissituidini legate a boxlandia. Secondo le indiscrezioni sarebbero almeno due gli assessori da sostituire e anche in questo caso l’Udc potrebbe rivendicare spazi e ruoli per il suo uomo di punta, Daniele Acampora, che da tempo scalpita per entrare in giunta.

Un commento

  • giovanni

    perfetta l’analisi, mi meraviglio che i sorrentini si fanno comandare da sagristani! a s.agnello siamo alla vergogna assoluta e a piano di sorrento che c’entra l’udc? queste sono storie della prima repubblica…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*