Sorrento

Di Prisco, il successo di “Botteghiamo” alle Antiche Mura

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Luigi Di Prisco

SORRENTO – E’ stato un successo di presenze per il sito storico delle Antiche Mura – Bastione di Parsano e dei locali dove ha sede il progetto Botteghiamo. Oltre 20mila visitatori al sito che dal 1 settembre osserva i seguenti orari: 10 – 13 e 19 – 22. L’attività di promozione culturale anche per quest’anno è curata dall’Associazione Peninsula Felix Giovani in persona del suo responsabile alle attività culturali Luigi Di Prisco. Nei locali sottostanti del  prezioso sito storico, che consente di calarsi nei fasti della Sorrento del 1500, ha preso il via lo scorso 16 giugno il progetto “Botteghiamo” affidato all’Unione Intarsiatiri Artigiani Sorrentini rappresentati dal Presidente Biagio Barile. “Un ringraziamento di vero cuore –  dichiara Luigi Di Prisco – va al Sindaco Giuseppe Cuomo, il quale nonostante le difficoltà di questa particolare congiuntura economica sostiene e non fa mancare mai il suo appoggio nei confronti di tutte le attività culturali che si realizzano nella nostra città. Quest’anno poi abbiamo dato un valore aggiunto al ruolo da noi originariamente svolto: infatti, oltre a garantire il servizio di promozione culturale e di guardiania, abbiamo messo in campo una serie di attività al fine di valorizzare al meglio il sito delle Antiche Mura tra le quali ricordo il sito internet da noi ideato e aggiornato www.antichemurasorrento.it, la pubblicazione di inserti pubblicitari inerenti il Bastione di Parsano su riviste turistiche e la presenza su 50.000 volantini con gli orari dei servizi turistici bus e treno presenti in costiera, nonché l’allestimento della kermesse culturale ESTATE…IN ARTE grazie alla preziosa collaborazione e sostegno delle associazioni Ars Scrivendi presieduta da Luigi Leone e il Caffè delle Muse di Carlo Alfaro, che ha movimentato per 8 serate gli appuntamenti serali del Bastione di Parsano. Tengo a sottolineare come tutte queste attività aggiuntive siano state realizzate con autofinanziamento personale e senza contributi o finanziamenti pubblici, segno che, attraverso un sano associazionismo, è possibile operare per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, senza gravare sul bilancio del Comune o di qualsiasi altra istituzione pubblica”. Per sondare la soddisfazione di cittadini e turisti nei confronti dell’offerta culturale della Città di Sorrento è stata promossa, congiuntamente dall’Università L’Orientale di Napoli, dal Comune di Sorrento e dall’associazione Peninsula Felix Giovani una raccolta di dati in due i punti allestiti dai volontari dell’associazione, per partecipare al sondaggio: il bastione di Parsano e la Basilica Pontificia di Sant’Antonino Abate.
L’obiettivo è quello di compilare oltre mille questionari per poter avere un dato di nicchia sensibile per dar modo ai ricercatori dell’università di analizzare gli elaborati ed estrapolare il risultato finale – spiega Luigi Di Prisco – Questa iniziativa, resa possibile grazie alla disponibilità del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo e della professoressa Elina De Simone, docente in Economia dei beni e delle attività culturali, a nostro avviso è di vitale importanza sotto il profilo culturale che turistico, in quanto aiuta sia il mondo delle imprese che fanno turismo in penisola e a chi riveste il ruolo politico di intraprendere delle scelte gestionali rivolte in base all’offerta di cultura che i nostri visitatori ci richiedono“.

Un commento

  • Francesco Schisano

    Che cosa si può fare dopo uno scottante insuccesso elettorale? Semplice. Saltare sul carro dei vincitori! Così si potranno avere delle occasioni di visibilità, utili a creare una piattaforma per riproporsi al prossimo turno. Ecco, non so se è questo il caso del Di Prisco, che durante la campagna elettorale diceva ben altro dello schieramento e del possibile impegno amministrativo dello stesso Sindaco Cuomo.
    Lo dirà il tempo ed i cittadini potranno valutare democraticamente. Non sta a me giudicare.
    Ciò di cui sono certo è che NON E’ CORRETTO mettere il cappello su di un’iniziativa che nasce da un’idea e dall’impegno di altri, ingiustamente non menzionati in questo articolo, che pare autocelebrativo. Mi riferisco al progetto BOTTEGHIAMO, che nasce dall’idea e dalla creatività dell’Arch. Giuseppina ASCIONE, che ne ha anche curato l’allestimento affiancata dal precedente presidente (non l’attuale in carica che ne ha raccolto soltanto i frutti) dell’Unione Artigiani Sorrentini Eugenio Miniero, che insieme con altri artigiani storici si era prodigato per l’iniziativa, così come per recuperare in America la preziosa collezione di Enrico Salierno esposta tempo fa a Villa Fiorentino, ora accatastata in uno stanzino con il grave rischio di deterioramento e di perdita di un patrimonio.
    Sinceramente non so cosa c’entri Peninsula Felix con Botteghiamo. Ha garantito qualche hostess?
    Circa le altre iniziative non esprimo alcuna opinione, in quanto non le conosco. Da cittadino penso sia bene che siano autofinanziate, anche se non comprendo chi siano gli autofinanziatori e che cosa o quale manifestazione abbiano sostenuto.

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