Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, la stangata IMU slitta per l’emendamento dell’Opposizione

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Anna Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – Per il momento non ci saranno aumenti delle aliquote IMU. E’ la conseguenza di quanto accaduto nel corso della seduta di Consiglio comunale svoltasi venerdì scorso quando l’argomento è stato ritirato dalla maggioranza che ha addotto, come motivazione, la circostanza che si deve attendere il nuovo intervento in materia di spending review da parte del Consiglio dei Ministri. “Penso che si sia trattato di una scusa ed anche banale – ha dichiarato l’avvocato Anna Iaccarino – ho sentito il funzionario responsabile del settore un paio di ore prima della seduta e niente mi ha detto al riguardo...

La nota con cui hanno comunicato le ragioni del rinvio è scarna e fa riferimento alla mancata adozione da parte del CdM di provvedimenti in materia di “spending review”. Ho però approfondito la vicenda ed in realtà il Consiglio dei Ministri, tenutosi nella mattinata di ieri, l’unica cosa riguardante la spending review che non ha discusso, rinviandola alla seduta di giovedì prossimo, è la nota metodologica del fabbisogno standard per ciascun Comune e Provincia relativo alle funzioni di polizia locale, provvedimento che il Governo dovrebbe adottare ai sensi dell’articolo 6 del DLG n. 216 del 2010. Tuttavia, che l’argomento non sarebbe stato trattato nel CdM di ieri mattina lo si sapeva già dal giorno prima. Perché quindi ridursi all’ultimo momento? Inoltre, per ieri era previsto solo l’esame preliminare del decreto da adottare e, dirò di più, seppure fosse stato adottato, lo stesso non sarebbe stato operativo subito, in quanto a norma di legge sarebbe dovuto passare prima all’esame della Conferenza Stato-Città, poi all’esame della Commissione bicamerale sul federalismo fiscale, poi alle singole commissione parlamentari in materia finanziare e solo in ultimo tornare in CdM per la definitiva approvazione. Insomma le motivazioni della maggioranza non reggono”. Secondo la rappresentante dell’opposizione il brusco stop all’aumento delle aliquote IMU sarebbe stato cagionato propria dall’attività del gruppo di minoranza. “E’ evidente – ha aggiunto la Iaccarino –  nella mattinata di giovedì avevamo presentato nei termini di legge un emendamento che rimodulasse le aliquote, prevedendo agevolazioni per chi concede in locazione immobili ad uso abitativo, per chi ha installato impianti fotovoltaici, per commercianti ed artigiani proprietari del locale in cui svolgono la propria attività e per i terreni agricoli. Un emendamento che desse una parvenza di equità fiscale alla aliquota IMU. Ebbene l’emendamento aveva ricevuto il parere favorevole del funzionario responsabile, a quel punto la questione sarebbe stata politica. Bocciarlo e passare come coloro che non vogliono equità fiscale? O farlo passare e dare quindi i meriti all’opposizione? Non sapendo che pesci prendere, hanno scomodato il Presidente Mario Monti ed i suoi impegni istituzionali che hanno fatto saltare l’esame del decreto sulla spending review”.
Ed infine sulle possibili conseguenze del rinvio della discussione di ieri sera la Iaccarino conclude: “Potrebbero esserci altre interessanti sorprese, sia perché la verifica degli equilibri andava fatta comunque entro il 30 settembre, sia perché non è pacifico che la proroga del termine per l’approvazione del bilancio di previsione al 31 ottobre, comporti automaticamente la proroga del termine per le rimodulazioni delle aliquote IMU alla stessa data del 31 ottobre;, ma staremo a vedere”.

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