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Sorrento Calcio, si gioca a Cava de’ Tirreni

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Dall’Ufficio Stampa del Sorrento Calcio abbiamo la confermadel “passo decisivo per Il Sorrento per giocare il prossimo campionato di Prima Divisione allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni”. La lunga e complessa procedura amministrativa ha superato “…un importante step con il rilascio del nulla osta da parte del Prefetto di Salerno. Il Sorrento calcio ringrazia per la disponibilità e l’attenzione dimostrata il Capo della Polizia Antonio Manganelli; il signor Prefetto e il signor Questore di Salerno, il Sindaco di Cava de’ Tirreni e, in particolare, il senatore sorrentino Raffaele Lauro che ha seguito passo passo tutto l’iter amministrativo.Sono particolarmente contento – ha detto il senatore Laurodi aver contribuito ad avviare a soluzione questa complessa vicenda. Speriamo che già dal prossimo campionato il Sorrento possa disporre del proprio impianto ristrutturato, in modo da soddisfare le giuste attese dei tifosi e di quanti hanno a cuore lo sport in penisola sorrentina. Confido nella tradizionale correttezza  dei nostri tifosi e sono sicuro che anche quest’anno dimostreranno il loro attaccamento alla città e ai colori della squadra”. Abbiamo dato evidenza a questa notizia sportiva perchè la stessa si intreccia con i programmi dell’Amministrazione-Cuomo per la ristrutturazione del campo di calcio sorrentino che darà una soluzione definitiva al problema venendo incontro alle attese della Società e dei tifosi. In questo senso non si può non apprezzare come i vertici societari, all’indomani dell’uscita di scena del Presidente, si siano mossi con rapidità e compiendo passi appropriati, tra i quali sicuramente quello di investire il Sen. Raffaele Lauro del compito di un “coordinamento interistituzionale” finalizzato a garantire il buon esito dell’operazione nell’interesse della città di Sorrento e dei tanti appassionati e sostenitori della squadra. Anche questa è la prova di un legame e di un impegno al servizio della Città e della Penisola coerente con i ragionamenti che hanno animato il confronto politico negli ultimi giorni.

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