Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sant'Agnello

Mobilità Sostenibile a Sant’Agnello, Salvati scatenato…

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di Gianni Salvati

Gianni Salvati

Ancora una volta, nonostante mi fossi ripromesso di non intervenire sul blog, per limitare la mia invadenza grafomane, ”sono costretto“, per impegni assunti con alcuni cittadini letteralmente inviperiti, a non tener fede al mio proposito. L’occasione mi viene data dalla giornata odierna dedicata alla mobilità sostenibile, ovvero un progetto teso alla sensibilizzazione dell’uso di mezzi non inquinanti (come la bicicletta a pedalata assistita) di cui il Comune di S. Agnello è capofila, unitamente ad altri Comuni della Penisola Sorrentina.

Ciclisti alla manifestazione

Nulla da dire  (e ci mancherebbe altro!) sulla bontà dell’iniziativa che, a parere dello scrivente, andrebbe ripetuta e sostenuta anche da associazioni ambientaliste, dalle scuole e dai cittadini che, in una unità d’intenti, potrebbe davvero rivoluzionare, in futuro, il sistema della mobilità in penisola sorrentina. Ovviamente un’iniziativa del genere andrebbe organizzata e per tempo, unitamente agli altri Comuni per creare un percorso unico da Meta a Sorrento, senza danneggiare il traffico veicolare turistico e pendolare che, nei fine settimana, invade la penisola. Programmazione dettagliata e pubblicizzata (anch’essa per tempo! )dai mezzi di comunicazione, sui blog informatici, mediante manifesti murari ed addirittura da cartelloni a led luminosi che andrebbero posizionati lungo la statale sorrentina per avvisare i turisti ed i pendolari dell’iniziativa in atto nella penisola e l’eventuale percorso alternativo veicolare. Questo in un contesto civile ed all’avanguardia dovrebbe essere (mi si scusi la presunzione!) il “ modus agendi” sul quale, organizzare questo tipo di eventi. Ed invece pressapochismo, automobilisti inferociti dal gran caldo, costretti a lunghe code, inscatolati nelle lamiere incandescenti delle proprie auto, con un aumento considerevole dell’inquinamento acustico, commercianti inviperiti, questo lo spettacolo che si è presentato agli occhi (ed alle orecchie!) degli abitanti di S. Agnello. Per chi proveniva da Sorrento, diretto a Meta, all’altezza della piazza di S. Agnello lo sbarramento con deviazione obbligata per via Crawford o per Maiano mentre sul versante opposto del Corso Italia la fila di veicoli diretta a Sorrento si ingrossava sempre più nonostante l’ausilio di infaticabili e volenterosi vigili urbani che, pazientemente e sotto la calura estiva, cercavano al meglio di sbrogliare la grossa mole di traffico impazzito. Un grosso andirivieni anche del carro attrezzi che spostava le auto parcheggiate nelle zone sottoposte al divieto di sosta e cittadini allibiti, anche perché ben poche sono state (nelle ore di punta) le bici a pedalata assistita che ” hanno avuto il coraggio“di avventurarsi, vista la situazione, sul traffico caotico del Corso Italia. A questo proposito, debbo far rilevare, per onestà, che il mio collega di opposizione Tonino Castellano è stato tra i pochissimi coraggiosi a pedalare su una bicicletta a pedalata assistita sul Corso. Forse ha qualche rimpianto per il suo primo cittadino e lo ha voluto sostenere con il sostegno all’iniziativa?  Scherzi a parte, questo caro direttore il quadro reale di un’iniziativa senz’altro utile ed interessante ma organizzata malissimo e che non mancherà di scatenare ulteriori polemiche nei prossimi giorni.
* consigliere comunale di S. Agnello

PinP: Ormai è chiaro: qualunque iniziativa sia promossa dall’Amministrazione Comunale, nello specifico dal Sindaco Orlando, determina la reazione negativa di Salvati e/o dell’opposizione. Crediamo si tratti di un “eccesso” che alla fine nuoce a chi cerca sempre e solo di far passare il Sindaco per un “demonio”.  La sostenibilità applicata alla quotidianità è segno di civiltà e di progresso che solo mentalità arretrate e/o egoistiche possoso osteggiare. Tant’è che la gente ha accolto con entusiasmo l’iniziativa. Per quanto concerne le attività commerciali e affini, non è possibile che tutto debba sempre e solo essere improntato alla tutela dei loro interessi e non di quelli più generali della comunità che quotidianamente spende negli esercizi commerciali di Sant’Agnello come nel resto della Penisola. L’egoismo di certe categorie è insopportabile perchè avulso da una visione d’insieme della comunità e dei suoi variegati interessi! Questo è sicuramente un discorso da approfondire, perchè non è possibile che al primo latrato tutti si mettano in fila!!!

Un commento

  • gianni salvati

    Caro direttore,

    forse non sono stato chiaro nel mio post allorchè evidenziavo la bontà dell’iniziativa,che come dicevo,dovrebbe essere ripetuta,spingendomi sin nell’affermare che essa, forse costituisce il futuro della mobilità in penisola sorrentina.Credo,però,di avere il diritto,di criticare la maniera organizzativa,al pari di chiunque,visto ciò che è successo!Tra l’altro credo che la città sia di tutti e non solo dei commercianti ma forse non ti è capitato di sentire personalmente (o non te ne sei accorto!),come è capitato a me,i clacson impazziti di autovetture ferme a strombazzare e disturbare chi ha la sventura di abitare sul Corso Italia.Tra l’altro non è affatto vera la favoletta,come si vuol far credere pretestuosamente,che ogni cosa che fà Orlando viene criticata per partito preso,perchè appartengo all’opposizione!Raramente, perchè purtroppo secondo la mia visione,sono poche le cose buone che compie il primo cittadino,ho avuto modo di fare anche i complimenti ad Orlando,come nel caso dei giocattoli usati da donare(e se guardi sul tuo blog troverai il mio post di lode)quindi la tua “accusa” la respingo al mittente,perchè non vera.Tra l’altro poi,sarebbe il caso,che a muovere critiche o lodi all’iniziativa,fossero i cittadini comuni ,sicuramente più credibili.

    Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello

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