Diario Politico©Raffaele Lauro

Flora Beneduce, il senso del mio impegno in politica

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di Flora Beneduce

Gentile Vincenzo Califano,
sono entrata in politica per rinnovare e non per conservare lo “status quo”.  La mia candidatura alle elezioni regionali è stata sostenuta dai Club della Libertà di Mario Valducci, un movimento interno al PDL nato con l’obiettivo di favorire il cambiamento.  Dai vertici del partito non ho mai ricevuto aiuti, tantomeno sul piano elettorale, ed ho combattuto la mia battaglia politica da sola. È documentabile, infatti, che i numerosi consensi raccolti da me alle regionali del 2010 non mi siano stati riconosciuti, anche per una certa superficialità da parte dei rappresentanti di lista nominati dal PDL.  Sia chiara però  una cosa:  sono un’ esponente del centro destra, mi riconosco nel popolo delle Libertà. Combatto la mia battaglia dentro il partito per favorirne il rinnovamento politico ed il ricambio generazionale. Se questa può essere la terza Repubblica, viva l’Italia.

Io ringrazio sempre chi legge e prende in considerazione le mie modeste riflessioni pubbliche e ritengo mio dovere dare serenamente in questa occasione le spiegazioni richiestemi. Con il senatore Dell’Utri condivido gli interessi culturali, a lui non ho mai chiesto collaborazioni o aiuti politici e tantomeno contributi elettorali. Rispetto la persona e, detto per inciso, non mi piace la persecuzione mediatica della quale sembra essere vittima. Io sono garantista, lo sono per chiunque e, dunque, lo sono anche per Dell’Utri. Per quanto riguarda l’onorevole Cosentino, ho avuto con lui solo il rapporto politico che può intercorrere tra una militante e il coordinatore regionale del partito. Non ho chiesto né avuto da lui aiuti elettorali e politici di nessun genere. E anche per lui vale, a me sembra, la presunzione d’innocenza. Poi, a volerla dire tutta, Cosentino, responsabilmente si è dimesso da sottosegretario e coordinatore regionale del Pdl. Vediamo, ora, come si comporteranno gli altri. È per questo che bisogna lottare dentro e fuori dal partito. Comunque, continuerò a denunciare il marcio a partire dal mio partito. Ma le cronache, purtroppo, dimostrano come certi fenomeni abbiano attecchito dappertutto. Da sinistra a destra, passando per la Lega. Tutto ciò dimostra come il problema riguarda il sistema politico in generale, che va riformato e rifondato radicalmente.
Cordiali saluti

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