Sorrento

Sport&Politica: per Cuomo meglio Napoli-Roma che il Sorrento

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Proponiamo la cronaca di Salvatore Dare, pubblicata su resport.it dedicata alla decisione del sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo di assistere alla finalissima di Coppa Italia a Roma tra Juve e Napoli disertando l’andata dei playoff del Sorrento in casa.

Giuseppe Cuomo diserta i playoff e preferisce la finale di coppa Italia

di Salvatore Dare

“Qui dove il mare luccica…”. I tifosi del Sorrento, oggi per la coreografia per la sfida playoff con il Carpi, a pochi mesi dalla sua scomparsa, hanno scelto di ricordare al meglio Lucio Dalla, il cantautore bolognese autore della celebre “Caruso”, probabilmente la canzone più bella scritta dall’artista che, con quel pezzo, volle tributare un “grazie” alla città del Tasso, sua culla artistica agli inizi della carriera nelle lunghe notti al Fauno e, quindi, realtà piena di amici e sentimenti. Una terra che ha amato fino all’ultimo giorno di vita, in cui è sempre tornato quando ha potuto e da cui l’artista ha ricevuto la cittadinanza onoraria traendone ispirazione.

Dalla e Sorrento, un legame indissolubile anche con il…Sorrento. Sì, perché nella convulsa crisi dirigenziale dell’estate 2008 il cantante non esitò ad acquistare delle quote del club rossonero nell’ambito del progetto d’azionarato popolare varato dal top manager Gaetano Mastellone, oggi vicepresidente del Sorrento presieduto da Mario Gambardella, che da lì a pochi giorni rilevò la società dalle mani dei presidenti dimissionari Franco Giglio e Antonino Castellano. Svolta fondamentale che “provocò” un passo indietro del movimento di azionariato. Lucio Dalla, insomma, ha saputo esportare nel mondo il nome di Sorrento meglio di tanti altri. Sorrento, un nome ed una storia. Da difendere.

Il Sorrento, una fede per molti. Da portare ovunque. Un ideale che oggi nei playoff con il Carpi ha subìto uno smacco a sorpresa. E senza il sindaco Giuseppe Cuomo sugli spalti. Il primo cittadino, assieme ad alcuni esponenti dell’amministrazione comunale ed amici di maggioranza, ha deciso di disertare il campo Italia e recarsi a Roma allo stadio Olimpico per la finale di coppa Italia, Napoli-Juventus. Un’assenza abbastanza pesante vista soprattutto la carica istituzionale che ricopre Cuomo, onnipresente allo stadio durante tutto il campionato, determinante nella risoluzione della crisi societaria, già dirigente del Sorrento negli anni Novanta e deciso a risolvere la grana stadio appaltando i lavori di restyling dell’impianto. Insomma, roba non da poco per una squadra che rappresenta una città che per il secondo anno consecutivo si trova dinanzi agli spareggi per il ritorno in serie B.

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