Napoli,  Piano di Sorrento,  Sorrento

Piano-casa inapplicabile in Costiera: il PD l’aveva detto!

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di Stefania Astarita*

Lo scorso anno, a Villa Fondi, fu organizzato un convegno sul cosiddetto “Piano casa”, che, secondo un’interpretazione molto estensiva della legge, sembrava prefigurare nuovi scenari per l’edilizia in penisola Sorrentina. Al convegno, molto partecipato, accorsero pertanto tecnici, sindaci e politici di destra e non, che accolsero con soddisfazione questa prospettiva. “Come PD, abbiamo denunciato fin dall’inizio la demagogia di una legge che certamente non nasceva per risolvere il disagio abitativo delle giovani coppie e dei lavoratori in cerca di una prima casa, ma per favorire la speculazione soprattutto in un territorio appetibile come quello della penisola Sorrentina” –  attacca il Consigliere Comunale di Piano di Sorrento Antonio D’Aniello“. E’ di queste ore la notizia che la Soprintendenza ha di fatto bocciato le prime pratiche presentate a Piano di Sorrento –  continua il consigliere D’Aniellodove il Consiglio Comunale non ha mai discusso, nè votato la fantomatica delibera attuativa del piano casa. Questa bocciatura non fa altro che confermare le nostre perplessità su tale provvedimento, specie rispetto alla conformità al PUT”. Anche il Consigliere Comunale di Sorrento, Alessandro Schisano, protagonista di una vera e propria battaglia sul tema, dentro e fuori il Consiglio Comunale, interviene sull’atto della Soprintendenza, che di fatto blocca le prime pratiche del “Piano Casa”. “Nonostante non si conoscano i contenuti dei provvedimenti in questione, questa notizia confermerebbe che quella del “Piano Casa” è sempre stata principalmente un’operazione mediatica. Il fatto che le Regioni non possano ridurre la tutela del paesaggio è stato, tra l’altro, nuovamente confermato di recente dalla Corte Costituzionale. Al di là di tutto, sarebbe comunque utile capire quando si smetterà di voler andare avanti con il metodo degli interventi “in deroga”. La storia dei parcheggi interrati di questi anni dovrebbe aver insegnato qualcosa. Mi chiedo, inoltre, quando si inizierà a programmare e realizzare le azioni realmente necessarie al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini”.
*Coordinatrice PD Penisola Sorrentina

2 commenti

  • De Vita Eduardo

    Le Amministrazioni peninsulari hanno già abbondantemente dimostrato di non volere e di non essere in grado di programmare e realizzare le azioni realmente necessarie al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini. Le muove una logica fortemente personale e clientelare completamente svincolata dal benessere della collettività. Inoltre al loro interno hanno persone incapaci di fare analisi delle esigenze e pianificare le relative azioni di sviluppo. E’,purtroppo, un micidiale mix di negatività le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti in penisola, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista della vivibilità.

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