Sorrento

Info Point, Antonetti e Fiorentino vanno in Procura

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Avv. Giovanni Antonetti (IdV)

SORRENTO – Sono state rispettate le “anticipazioni” della vigilia circa l’affidamento dell’Infopoint turistico secondo la segnalazione e la successiva denuncia di Giovanni Antonetti (IdV) e Rosario Fiorentino. Una gara per affidare la struttura per tre anni al costo di oltre 124mila euro  contenuto nella determina n. 498 del 10 maggio 2012 a firma del dirigente dell’ufficio cultura, Antonino Giammarino. Dubbi sulla legittimità del bando erano stati avanzati dall’Italia dei Valori e dalla civica  Insieme per Sorrento, che lo scorso 15 maggio avevano prima inoltrato una nota legale, a firma dell’avvocato Giovanni Antonetti e del consigliere comunale Rosario Fiorentino, con cui si chiedevano modifiche al bando.

Richiesta evidentemente non recepita dall’Ente Comunale, e successivamente il 25 maggio, in coincidenza con il termine di scadenza per la presentazione delle domande, hanno poi inoltrato denuncia alla competente Procura della Repubblica, indirizzandola al procuratore dott. Raffaele Marino ed al locale Commissariato della Polizia di Stato. “Si è avverato quanto avevamo detto sin dal primo momento – spiegano Antonetti e Fiorentino – infatti come risulta dalla recente determina n. 589 del 25 maggio 2012, sempre a firma del dott. Giammarino, è pervenuta un’unica offerta, e proprio da parte dell’associazione Sorrento Siren, con sede in Sorrento alla via Casarufolo n. 9, presieduta, secondo quanto risulta da numerose determine comunali, da Rosalia Maresca, parente in linea collaterale di secondo grado (sorella) del consigliere comunale Antonino Maresca. Ci chiediamo cosa debbano pensare prima i cittadini sorrentini e poi tutti i consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione. Inoltre il dirigente ha ritenuto comunque necessario nominare una commissione composta da tre membri per la valutazione delle offerte; quali offerte, se ne è stata presentata una sola? Siamo all’assurdo!! Dopo il parcheggio di via Rota ed il Vallone dei Mulini, aspettiamo, invece, fiduciosi l’ennesima inchiesta della magistratura, dal 2010 ad oggi, affinché sia fatta chiarezza su tutti i profili della procedura gara”.

DETERMINAZIONE N. 589 DEL 25 MAGGIO 2012

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