Sorrento

Associazionismo in Costiera/1: evviva le “Mamme al Centro”

Stampa
Cecilia Coppola e Roberta d'Esposito

Inauguriamo una nuova rubrica dedicata all’associazionismo in Penisola Sorrentina, un mondo dove tra volontariato sociale, culturale e artisitico-sportivo si promuovono tante iniziative che coinvolgono diversi target di persone. Oggi parliamo di “Mamme al Centro“, un’associazione al femminile frutto di una felice intuizione della dottoressa Roberta d’Esposito – che ne è la presidente – e che si occupa del variegato universo femminile composto dalle donne che sono anche mamme, forse soprattutto mamme, e che hanno deciso di socializzare interessi, esperienze, programmi per realizzare un protagonismo nuovo dell’essere donna e mamme nella società contemporanea. Nella foto che abbiamo scelto a corredo di questo articolo ci sono due donne che rappresentano, pur nella diversità generazionale, un certo modo di rappresentare il ruolo femminile nella società contemporanea.

Cecilia Coppola, presidente della Cypraea, e Roberta d’Esposito presidente di Mamme al Centro, rappresentano infatti la sintesi di quello che potremmo definire un progetto intergenerazionale finalizzato a far emerge la poliedricità dell’universo femminile che diventa motore di animazione territoriale riuscendo a coinvolgere in un progetto eterogeneo e complesso la donna in tutte le sue diverse eccezioni, valorizzandone il ruolo strategico nella conservazione di quell’equilibrio sociale grazie al quale è ancora possibile considerare la famiglia un valore fondante per la tenuta di una comunità. Roberta d’Esposito, in questo, si è rivelata tenace e sostenuta dalla determinata volontà di trasformare il ruolo della mamma in una dimensione articolata e funzionale a riscriverne il significato in termini di positive ricadute sull’intera realtà sociale, non solo, ma anche culturale ed economica. Come avviene in tutti i progetti, anche lo start-up di Mamme al Centro ha dovuto fare i conti con qualche problema connesso soprattutto alla presenza di diverse e contradditorie sensibilità, ma va dato atto alla Presidente di essere riuscita nell’impresa di non lasciarsi condizionare da queste interferenze e di aver centrato l’obiettivo che maggiormente le stava e le sta a cuore: trasformare il ruolo della donna-mamma in un soggetto percepito dalla comunità come un valore con cui confrontarsi quotidianamente e soprattutto da tenere nelle giusta considerazione per gli effetti che le mamme, più o meno giovani, sono in grado di produrre in positivo a vantaggio delle comunità in cui vivono e operano per costruire il futuro per i propri figli. I servizi, le attività e le opportunità offerte da questo specialissimo sodalizio, che già si è conquistato l’attenzione di media nazionali, si possono conoscere consultando il sito dell’associazione: www.mammealcentro.it. Per contatti e informazioni: 366-2621007 e info@mammealcentro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*