Campania,  Napoli

PDL: in Campania Nitto Palma al posto di Cosentino, soddisfatta la Beneduce

Stampa
Nitto Palma coord. PDL Campania

ROMA – E’ stato direttamente Silvio Berlusconi a volere la nomina dell’ex magistrato Nitto Palma a coordinatore del PDL in Campania al posto di Nicola Cosentino all’indomani del voto parlamentare che se ha scongiurato l’arresto per l’ex sottosegretario all’economia, l’ha costretto a fare un passo in dietro alla guida del partito in Campania. Stando però a fonti attendebili nel PDL, la nomina sarebbe stata concordata con Cosentino che su Berlusconi conserva un forte ascendente. Tra i primi commenti alla nomina di Palma registriamo quello di Flora Beneduce, consigliera nazionale dei Club della Libertà: “…È di qualche ora fa il comunicato ufficiale del PdL. Il compito di guidare il partito in Campania in questa fase burrascosa spetta a Nitto Palma. L’ex guardasigilli è stato indicato quale commissario straordinario da Silvio Berlusconi, che lo ha voluto con sé anche nell’ultima fase del suo Governo, d’intesa con il segretario nazionale, Angelino Alfano. Mi sembra una decisione non solo oculata, ma addirittura opportuna. Non dimentichiamo che Nitto Palma si è distinto per una brillante carriera in magistratura. È stato prima giudice istruttore a Vicenza, poi sostituto procuratore della repubblica di Roma e, ancora, sostituto procuratore nella Direzione nazionale antimafia. Questo cursus honorum è stato culminato nella consacrazione politica. Ha intrapreso l’attività politica con l’adesione a Forza Italia. Come candidato della Casa delle Libertà è stato deputato nel 2011, nella circoscrizione. È stato presidente della Commissione Giurisdizionale per il Personale alla Camera dei Deputati, membro della Commissione Affari Costituzionali e di quella sulla criminalità organizzata. Dal 2006 è senatore ed è stato vice-presidente della Commissione Affari Costituzionali. Nel 2008 è stato è stato nominato sottosegretario al Ministero dell’Interno nel Governo Berlusconi IV, fino alla sostituzione del dimissionario Alfano al Ministro della Giustizia. E’ evidente che si tratta di una personalità carismatica, che ha saputo farsi apprezzare per il suo ruolo all’interno del partito e nelle istituzioni. L’indicazione di un magistrato come commissario in Campania ha un significato simbolico forte. La criminalità organizzata non è nel partito né in Campania. Anzi, le scelte del PdL indicano la volontà di contrasto e la sicurezza dell’infondatezza delle accuse mosse all’ex coordinatore regionale, Nicola Cosentino”. Una delle prime “grane” con cui dovrà vedersela il neo-coordinatore del PDL Campano è la decisione che il Parlamento è chiamato ad assumere sull’incompatibilità dell’On. Luigi Cesaro a ricoprire la doppia carica di parlamentare e presidente della provincia di Napoli. Entro dieci giorni la decisione che, stando alla legge, dovrebbe indurre Cesare a scegliere l’uno o l’altro incarico. E’ evidente però che gli orientamenti di Cesaro&Co sono diversi anche perchè si prepara a dare un nuovo assetto all’esecutivo provinciale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*