Sorrento

Sorrento, Cuomo firma l’accordo con Terna per modernizzare la rete elettrica

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Giuseppe Cuomo

SORRENTO – E’ stato firmato oggi tra Comune di Sorrento e Terna un accordo di condivisione delle soluzioni tecniche e localizzative per la realizzazione degli impianti della nuova rete elettrica del Comune di Sorrento. Gli interventi, per i quali Terna investirà 67 milioni di euro, consistono nella realizzazione di due nuovi elettrodotti a 150 kV in cavo interrato collegati a una nuova stazione elettrica nel Comune di Sorrento e hanno l’obiettivo di rendere più sicuro il sistema elettrico dell’area. L’attuale rete di trasmissione che alimenta la penisola sorrentina, infatti, è caratterizzata da un unico e insufficiente collegamento a 60 kV realizzato nel 1960. Tale assetto non consente una gestione in sicurezza della rete soprattutto nel periodo estivo, durante il quale si verifica un notevole incremento del fabbisogno di energia elettrica locale, che provoca frequenti disservizi e una scarsa qualità del servizio elettrico. Oltre ad una maggiore sicurezza, il progetto di Terna, condiviso con il Comune di Sorrento, porterà anche notevoli benefici ambientali. Una volta realizzato, infatti, il complesso delle nuove infrastrutture, previste nelle diverse fasi di lavoro, consentirà la demolizione di 16 chilometri di linee aeree esistenti, parte delle quali costruite all’interno dei centri abitati. Si prevede che nella prima fase dei lavori verranno coinvolte 15 imprese con 70 lavoratori mediamente impiegati.
Soddisfazione per la firma dell’accordo è stata espressa dal sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo: Sono sicuro che si tratta di una importante occasione per migliorare la fornitura elettrica soprattutto a vantaggio delle tante aziende della penisola sorrentina e, nel contempo, per liberare il nostro territorio da numerosi tralicci. Questo risultato è stato raggiunto anche grazie alla collaborazione del senatore Raffaele Lauro, al quale va il mio ringraziamento per essersi adoperato affinché si avviasse questo processo di innovazione nel campo energetico“.

3 commenti

  • osservatore politico

    Questo è un ulteriore scempio di denaro pubblico. La rete da realizzare, deve attraversare tutta la penisola, però invece di andare per linea retta, per evitare di andare su alcune proprietà fa un percorso tortuoso, devastando tutte le strade della penisola. Sembra quasi il percorso della Salerno Reggio Calabria. Quali sono le proprietà e i parcheggi da non toccare? Poi ulteriore beffa è che i cavi interrati non sono schermati con possibili danni alla salute di tutti i cittadini. Di cosa è soddisfatto il Sindaco Cuomo o per meglio dire il suo Vice Sindaco? Speriamo che Sant’Agnello e Piano, Comuni più attenti continuino il loro braccio di ferro e non permettano quest’ulteriore scempio di danaro pubblico a danno della salute dei cittadini

  • Mastellone G.

    Egregio Signor Osservatore Politico, ho letto con molta attenzione il suo commento critico sull’accordo con Terna. Personalmente non sono documentato sui “percorsi” o altro in quanto sono un normale Cittadino e leggo quello che viene proposto dai Politici. Però mi allarmo sul fatto che lei asserisce di un “presunto pericolo” per i cittadini in quanto i cavi interrati son “sarebbero” schermati. Siccome ci tengo molto alla mia slaute, a quella dei miei cari ed a qualla della cittadinanza la prego, e prego gli Amministratori, di essere più precisi in merito. Grazie.

    • osservatore politico

      Egr. Sig. Mastellone,
      Anche io non sono un esperto della materia però posso dire che da qualche anno il cavo interrato è usato nelle linee ad alta tensione (132 – 150
      kV), anche se la sua applicazione è stata ridotta a brevi tratti di linea. Infatti vari problemi devono ancora essere risolti: l’impatto ambientale al momento della posa, il problema della potenza reattiva, l’onere economico (costo 10 volte superiore ad una linea aerea corrispondente).
      Tali cavi sono posizionati ad una profondità di 1.5 metri e possono essere disposti linearmente sullo stesso piano. Rispetto ad una classica linea aerea, l’interramento dei cavi induce un aumento del campo magnetico proprio in corrispondenza dei cavi. Tale fenomeno è dovuto alla vicinanza dei cavi,
      che, essendo isolati, possono essere accostati uno vicino all’altro come non si può fare per i conduttori aerei.
      La mia preoccupazione come cittadino è uguale alla sua: chi garantirà la nostra salute?
      Eppure Il sindaco Cuomo esulta

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