Sorrento

Adotta un monumento, in un mese oltre diecimila presenza

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SORRENTO – A più di un mese dalla sua conclusione il progetto Adotta un Monumento fa registrare oltre 10.000 presenze. L’iniziativa promossa dall’Associazione Peninsula Felix Giovani, coordinata per le attività culturali da Luigi Di Prisco, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Sorrento;  ormai giunta alla sua IV edizione, quest’anno sta interessando oltre la Cattedrale di Sorrento e la Basilica Pontificia di Sant’Antonino Abate, anche la  chiesa di San Paolo.

Luigi Di Prisco

L’iniziativa svolta in partenariato con il liceo Scientifico Salvemini e l’Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento, sta coinvolgendo oltre 40 giovani del territorio; i quali dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle 16,30 svolgono un ruolo di promozione turistica e culturale delle tre chiese coinvolte in questo progetto. Ad oltre un mese dalla sua conclusione il progetto Adotta un monumento ha già dei dati significativi. Infatti a visitare i tre monumenti  ci sono stati oltre 10.000 utenti, così divisi: Cattedrale 5.050 visitatori, Sant’Antonino 3.300 visitatori e San Paolo 1.750 visitatori. Piena soddisfazione per i vertici dell’Associazione Peninsula Felix Giovani, ente proponente ed esecutrice del progetto. Questo iniziativa – commenta Luigi Di Prisco, responsabile per le attività culturali del sodalizio – nel corso degli anni ha avuta una ricaduta sotto diversi aspetti. Infatti sotto il profilo didattico è stata una palestra per numerosi ragazzi del nostro territorio, i quali tramite questa iniziativa hanno conosciuto al meglio alcuni monumenti presenti in città; altrettanto importante sono stati i benefici sotto il profilo turistico e dell’offerta culturale fatta ai numerosi visitatori di Sorrento i quali hanno potuto ammirare questa serie di monumenti anche in orari di normale chiusura. Infine – conclude Luigi Di Prisco – ci tengo a sottolineare che detta iniziativa è stata realizzata esclusivamente tramite risorse proprie dell’associazione, tutti i ragazzi coinvolti hanno prestato servizio di totale volontariato e per la sua realizzazione non è stato impegnato alcun contributo o sovvenzione pubblica di nessun ente, in quanto la nostra associazione fa del volontariato e dell’amore verso il proprio territorio i suoi punti di forza.

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