Sant'Agnello

Ci scrive un lettore: facciamo un confronto pubblico tra Orlando e Sagristani

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Sant'Agnello - la fontana

Egregio Direttore, leggendo i post pubblicati sul suo e su altri blog e sui giornalini locali riferiti alla situazione del Comune di S.Agnello mi sorge una domanda: ma chi dice la verità, l’opposizione che sta sempre ad accusare il sindaco o quest’ultimo che replica smentendo le loro tesi? Ormai è chiaro anche alle pietre della strada che alle prossime elezioni si scontreranno il sindaco uscente e l’ex sindaco che lo ha anche annunciato da tempo. Mi chiedo: possibile che in questo paese non ci siano persone oltre quelle presenti in comune che possano organizzarsi per rompere questo circolo vizioso che si è creato e che impedisce un coinvolgimento della società civile? Qualche tempo fa abbiamo letto un intervento dell’avv. Moscovicci che faceva un’analisi critica della situazione e prospettava la possibilità che qualcosa di nuovo venisse alla luce visto che le ultime elezioni sono state proprio un bluff perché l’opposizione era d’accordo con Sagristani e lo dimostra ora che da dietro le quinte dirige l’orchestra. Molti a S. Agnello rinunciano a impegnarsi perché c’è un clima politico molto ostile verso chiunque voglia proporsi fuori dal coro. Non si capisce perché debbano comandare sempre le stesse persone e non c’è qualcuno che abbia la forza di far sedere di fronte i due avversari, Sagristani e Orlando, e gli ponga domande sul rispettivo operato cui debbano rispondere pubblicamente. I tanti giornalisti che sono sul campo perché non organizzano un pubblico confronto così vediamo che razza di ragionamenti sanno fare invece di continuare un braccio di ferro a distanza? Possibile che S.Agnello sia ostaggio di un’oligarchia che usa tutti i mezzi per ostacolare il libero confronto? Negli altri comuni della penisola sorrentina sembra esserci maggiore partecipazione da parte dei cittadini, a S.Agnello invece parlano, anzi straparlano sempre gli stessi e qualcuno nuovo che pure si è presentato alle elezioni ed è stato eletto sembra proprio che non abbia niente da dire. Questa è la situazione e vogliamo capirne qualcosa di più da parte di questa gente che è stata eletta e deve pure dar conto, al comune o alla provincia, di quello che fa! Grazie per l’ospitalità“.

A.M.

Un commento

  • ivan moscovicci

    E’ purtroppo vero quello che dice il lettore. A Sant’Agnello pare proprio che chiunque abbia un’idea diversa dal “manovratore” debba subito essere zittito o viene invitato a “non disturbare”…qualcosa si sta muovendo e penso che – tra i tanti santanellesi scontenti dell’uno e dell’altro degli attuali contendenti – ci sia lo spazio per far emergere non solo qualche idea nuova ma soprattutto persone e soggetti nuovi capaci di scardinare, o almeno provarci, questa assurda “logica dell’appartenenza”, in forza della quale vanno avanti sempre i soliti amici degli amici. Alla faccia del confronto, quello vero, e della partecipazione democratica. Rimbocchiamoci le maniche, forse qualcosa cambierà.

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