Piano di Sorrento

Piano di Sorrento/Gaetano Maresca va all’attacco di Acampora&Gargiulo

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Gianni Iaccarino e Gaetano Maresca

PIANO DI SORRENTO – Ha atteso pazientemente che ognuno facesse il proprio gioco rinunciando, per tre mesi, ad attaccare a testa bassa l’amministrazione-Ruggiero con la quale l’UDC pianese ha intrattenuto un tormentato rapporto risoltosi con l’implosione del partito che si spacca e va su strade contrapposte. Oggi Gaetano Maresca, dal suo blog “in città c’è movimento” va all’attacco dei due consiglieri dell’UDC che avrebbero “tradito” il gruppo per passare, mallevadore l’innominato assessore provinciale Piergiorgio Sagristani, armi e bagagli alla corte di Ruggiero.  

 
Maurizio Gargiulo

Maresca ovviamente non ci sta e, coerentemente con quanto asserito, sin dal primo giorno si affianca a Gianni Iaccarino confluendo nel movimento civico ispirato dall’avvocato Johnny Pollio e denominato “In primo…Piano“. Scrive Maresca: “…Come i fidanzatini prima del giorno delle nozze si confessano i segreti più intimi fino a quel punto celati (cara, ti perdono…), così Maurizio Gargiulo e Daniele Acampora nella surreale trattativa col Sindaco Ruggiero, prima di fare il salto della quaglia, chiedono di vedere i conti del Comune e ne traggono la conferma di un disastro che porta dritto allo sforamento del patto di stabilità. Me ne sono occupato il 17 novembre scorso in PROFONDO ROSSO che potete leggere più sotto. L’Assessore Geppino Russo, allora, e senza vergogna, piuttosto che esibire i libri contabili si è nascosto dietro un arrogante “Lei non sa di cosa parla”. Ha ragione. Ce ne parli lei, Assessore. L’avete visto? A due mesi dalle elezioni il Sindaco Ruggiero non può più nascondere nemmeno a Gargiulo & Acampora il fallimento della sua Amministrazione che sarà scaricato inevitabilmente sulla pelle dei Cittadini di Piano”. Ovviamente il seguito del post e tutti gli altri sono consultabili su: http://incitta.wordpress.com/. Ruggiero l’altra sera, invitato da Sagristani, è intervenuto al meeting metese dell’UDC con l’On. Ciriaco De Mita, per cortesia nei riguardi dell’alleato politico che gli ha portato in dote due candidature di peso e forse anche un terza, quella di Marilena Alberino, la quale però sarebbe ancora titubante perchè non può avere la garanzia di un posto in giunta vista la concorrenza al femminile che le proviene da Rossella Russo, assessore uscente al contenzioso legale e alle pari opportunità. Secondo indiscrezioni, però, l’eventuale approdo di Alberino alla compagine di Ruggiero non genera gli stessi entusiasmi dell’arrivo di Acampora&Gargiulo col risultato che l’Alberino resta una candidata in bilico su tutti gli scenari considerando che, essendo comunque un’uscente di vecchia data e con un discreto portfolio elettorale, anzichè punto di forza il suo diventa punto di debolezza, anche sul fronte degli avversari di Ruggiero, che non vogliono correre rischiando di tirare la volata a una candidata più forte degli altri. Ecco perchè Marilena Alberino rischia davvero di restare fuori dal prossimo giro elettorale. Nella minoranza consiliare gli unici a conservare una coerenza dall’inizio alla fine di questi cinque anni sono stati Gaetano Maresca, sul fronte politico- comunicativo e Gianni Iaccarino su quello politico-amministrativo. Da tempo i consiglieri Alberto Maggio (ex segretario della Margherita prima che diventasse PD) e Antonio Russo sono in forza al gruppo di Ruggiero dove il problema principale resta quello dell’abbondanza di candidati.

Antonio Borrelli

Non tira invece buon vento nel centro-sinistra e nel PD dove ormai hanno scaricato il vincitore delle primarie, Antonio Borrelli, perchè nessuno vuole correre con lui e per lui e si cerca di uscire dall’impasse senza perdere troppo la faccia. Ma i giovani trasversali di Antonio D’Aniello non ne vogliono sapere di allearsi con chicchessia perchè puntanto a una lista di “rottura generazionale” e sicuramente non gli si può dar torto se intendono sperimentare sul campo l’onda d’urto elettorale per “farsi le ossa“. Diverso il ragionamento per il consigliere Lorenzo Zurino che forse avrebbe potuto sposare la causa dei coetanei e trasversali. Ma in questo caso, ci sia consentito, l’età non c’entra…Zurino, ex Udeur, è più realista del re e punta a garantirsi un seggio che lo traghetti nella nuova amministrazione per restare sulla piazza della politica.

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