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UDC e PDL alla guerra: alleanza a rischio e Sagristani guarda a Roma…

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Pietro Sagristani (UDC)

Tra PDL e UDC non tira assolutamente buon vento mentre sono state avviate le verifiche politiche sulle alleanze in regione, in province e comuni. Praticamente i vertici campagni del PDL, alias Nicola CosentinoLuigi Cesaro, hanno assunto l’iniziativa di verificare lo stato dei rapporti con gli alleati che oggi maggiormente incalzano il Partito di Berlusconi, senza escluderne la fuoriuscita dalle maggioranze e quindi dagli esecutivi di governo. In ballo ci sono i destini della giunta regionale della Campania, dove siedono gli UDC Giuseppe De Mita (vice presidente) e Pasquale Sommese, ma anche dell’Amministrazione Provinciale di Napoli con la poltrona a rischio di Pietro Sagristani il quale, per la verità , ha già dato disponibilità al proprio Partito di rassegnare le dimissioni dalla giunta se la situazione politica dovesse degenerare. “Nessun problema per la mia posizione – ha spiegato Sagristanisono un uomo di partito e prima di ogni altra cosa vengono le scelte politiche… Quindi siamo pronti ad assumere le decisioni più opportune non sentendoci legati a poltrone ed incarichi…”.

Pasquale Cesaro (PDL)

Nelle ultime 48 ore i rapporti tra i due partiti sono peggiorati e anche la determinazione con cui Pierferdinando Casini invoca il ricorso anticipato alle urne fa presagire un’imminente rottura dell’alleanza PDL-UDC in tutte le maggiori amministrazioni. Si corre inesorabilmente verso le urne? I bene informati sostengono di si, perchè le accuse che pendono sul capo di Berlusconi sarebbero tali da non permettere ottimismi. “Si andrà alle elezioni forse a fine maggio – commenta un parlamentare europeo del PDL di lunga e provata esperienza – perchè noi da tempo sappiamo che Berlusconi è impresentabile, ma non abbiamo il sostituto…Sul versante opposto stanno ancora peggio per cui il problema è la crisi di leadership che c’è oggi nel nostro Paese tra chi ha vinto le ultime elezioni e chi le ha perse…In questo vuoto ci sguazza la Magistratura che fa scempi, evidentemente anche perchè gli se ne offre lo spunto…I rischi di un collasso sono più concreti di quanto si immagini e di dichiari“. In effetti la situazione rischia di degenerare ulteriormente e di portare il Paese ad elezioni che potrebbero anche non risolvere i problemi che attanagliano l’Italia. Nel centro-sinsitra c’è consapevolezza dell’assenza di leadership, ma anche di un’incapacità di proporre alleanze strategiche sul piano elettorale ancor prima che programmatiche. Nell’UDC peninsulare la crisi in Provincia si tradurrebbe nell’estromissione, senza paracadute, di Sagristani dalla Giunta Provinciale di Napoli. Per lui però sarebbe già stato prenotato un posto di vertice nella lista per la Camera dei Deputati non appena suonerà la campanella della…ricreazione, ovvero delle elezioni politiche.

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