Campania,  Massalubrense,  Meta,  Piano di Sorrento,  Sant'Agnello,  Sorrento,  Vico Equense

Chi preferisci come sindaco dell’Unione Peninsulare? Ecco la classifica aggiornata

Stampa
Cresce l’attenzione dell’opinione pubblica peninsulare sull’istituenda Unione dei Comuni della Penisola Sorrentina, evidentemente anche per il susseguirsi di iniziative congiunte (ultima in ordine di tempo quella sul mare a Sant’Agnello) da parte delle Amministrazioni locali con i Sindaci impegnati in prima linea ad elaborare proposte, ipotizzare progetti e mettere in campo stategie unitarie per cambiare il volto della Costiera. Nelle ultime 48 ore, dopo aver monitorato sull’argomento le opinioni degli addetti ai lavori, abbiamo svolto un rilevamento sull’opinione pubblica locale attraverso il monitoraggio di un campione di cittadini interpellato telefonicamente per rispondere a 4 quesiti:

1) il grado di conoscenza sull’iniziativa della costituzione dell’unione peninsulare e le preferenze sulle possibili opzioni;

2) la scelta tra i sindaci attualmente in carica di quello che dovrebbe meglio rappresentare l’Unione;

3) la scelta tra i politici di fascia superiore (cioè parlamentari, regionali, provinciali, etc..) di un sindaco dell’Unione;

4) la scelta tra i non politici, cioè espressioni della società civile, del possibile sindaco dell’Unione.

Questisono stati i risultati del  rilevamento chiuso alle ore 17 odierne. In merito al grado di conoscenza dell’iniziativa di unire i comuni della Penisola Sorrentina il 52% ne ha sentito parlare, anche se non ne conosce esattamente i termini. Di questo 52% l’88% pensa che quando si parla di unione si fa riferimento alla nascita di un solo comune: quindi si conferma l’idea di un’errata o incompleta comunicazione sin qui sviluppatasi sull’argomento. Se chiediamo a quel 52% dei cittadini che ha sentito parlare dell’Unione se è favorevole alla sua nascita come coordinamento delle  politiche a carattere comprensoriale, l’87% si dichiara favorevole giudicandolo utile per gli interessi della penisola. Fra il 48% di coloro che invece non hanno sentito parlare di quest’Unione e ai quali si spiega di che cosa si tratta, si registra una percentuale alta di consenso al progetto, pari cioè all’81%, quindi in sintonia con l’orientamento prevalente fra coloro che hanno invece dichiarato di aver sentito parlare di questa proposta. Abbiamo chiesto all’intero campione (cioè sia a chi conosce il tema sia a chi ne ha sentito parlare per la prima volta) se sono favorevoli o contrari, nella prospettiva, alla costituzione reale di un unico comune da Vico Equense a Massalubrense, cioè con un solo sindaco e un solo consiglio comunale con il seguente risultato: 58% favorevoli, 30% contrari, 12% non sa.

Quindi sono stati interpellati per indicare il proprio gradimento sul candidato sindaco dell’Unione dei Comuni a scelta tra i primi cittadini attualmente in carica con la seguente classifica provvisoria:

Al primo posto Giuseppe Cuomo (Sorrento) seguito da Gianmichele Orlando (Sant’Agnello) ed a pari merito Giovanni Ruggiero (Piano di Sorrento) e Leonge Gargiulo (Massalubrense). A chiudere con un minimo scarto Paolo Trapani (Meta) e Gennaro Cinque (Vico Equense). Rispetto ai valori pregressi si registra un’impennata di consensi per Cuomo, Orlando e Gargiulo, mentre resta stabile Ruggiero e perde colpi Trapani a vantaggio di Cinque che scala di qualche punto la graduatoria, ma non in modo decisivo.

Passiamo alle preferenze espresse in merito alla scelta di un candidato sindaco dell’Unione tra i politici che abbiamo definito di fascia superiore e che, nella Penisola Sorrentina, abbiamo individuato in 6 candidati. Al primo posto si consolida la preferenza in favore del Sen. Raffaele Lauro (PDL), seguito dal consigliere provinciale Raffaele Apreda (UDC) che fa registrare un consistente indice di gradimento al pari della dottoressa Flora Beneduce (PDL) che l’affianca in graduatoria. Perde qualche punto Pietro Sagristani (UDC) mentre aumentano le indicazioni per il Sen. Nello Di Nardo dell’Italia dei Valori (evidentemente per l’accresciuta esposizione mediatica di queste ore per le note vicende di cronaca) e si registra una timida comparsa anche dell’On. Antonio Palagiano (IdV).

Per quanto concerne infine la scelta di candidati estranei alla politica ed espressioni del mondo delle imprese, delle professioni, dell’associazionismo salgono vertiginosamente, nelle indicazioni dei cittadini, le quotazioni dell’armatore Gianluigi Aponte quale sindaco ideale della penisola sorrentina. A seguire restano stabili le indicazioni in favore di Costanzo Iaccarino cui si aggiunge Giovanni Russo in rappresentanza dell’imprenditoria turistica insieme a don Alfonso Iaccarino da Massalubrense; Gaetano Mastellone, manager bancario e l’arch. Antonino Gargiulo da Piano di Sorrento (con un lontano passato di ex sindaco a Piano di Sorrento, ndr) riscuotono sensibili consensi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*