SORRENTO – La notizia sul rinvenimento nell’area di scavo del parcheggio di Vico Rota a Sorrento, attualmente sottoposto a sequestro giudiziario, di
reperti dell’era
etrusca cammina di bocca in bocca in città, ma allo stato non risulta che sia stata allertata la
Soprintendenza ai BB.AA.AA. che dovrebbe effettuare un sopralluogo per verificare la sussistenza o meno di tali reperti archeologici e, nel caso, adottare i dovuti provvedimenti. La notizia risale a qualche giorno prima dell’avvenuto sequestro dell’area interessata alla realizzazione di crica 252 box auto da parte della Procura di Torre Annunziata e operata dalla Polizia di Stato.