PIANO DI SORRENTO – Si vivono ore cruciali sul fronte anti-Ruggiero alla ricerca di una candidatura esterna in grado di riunire le diverse anime e di proporre una lista realmente alternativa a quella del sindaco uscente. Spezzoni dell’
UDC con
Gianni Iaccarino, il
PD, i
giovani trasversali e altri ambienti politici pianesi avversari del sindaco
Giovanni Ruggiero stanno intensificando il
pressing sul magistrato
Claudio D’Isa per ottenerne la disponibilità alla candidatura a sindaco quando ormai i giochi si stanno davvero per chiudere e l’opposizione a Ruggiero stenta a far quadrare il cerchio delle intese, delle alleanze e soprattutto non si accorda sull’indicazione di un candidato unico in grado di contrastare realmente Ruggiero.
Per la verità l’idea di candidare il giudice
D’Isa a sindaco di Piano ricorre puntuale ad ogni vigilia elettorale, ma non riesce mai a concretizzarsi per gli impegni cui dovrebbe rinunciare il Magistrato in caso accettasse la proposta, peraltro sempre in contesti di delicati equilibri che non consentono una candidatura a risultato blindato. Circostanza che legittima anche qualche perplessità da parte del diretto interessato che peraltro ha più volte partecipato anche a iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale in questi anni e avrebbe preferito una partecipazione indiretta all’agòne politico con la candidatura del figlio
Dario nella lista di Ruggiero. Secondo i bene informati proprio questa mancata candidatura avrebbe spinto gli
avversari di
Ruggiero a chiedere al giudice un impegno diretto nella competizione elettorale per cui si starebbe discutendo per creare le condizioni più idonee a questa eventualità. Nel passato si era già registrato un avvicinamento indiretto dei
D’Isa alla politica pianese proprio con la candidatura del giovane avvocato
Dario alle amminsitrative di due legislature fa, ma che non ebbe buon esito. Ora il fronte
anti-Ruggiero è costretto a decidersi sulla strada da intraprendere per non rischiare di frantumarsi ulteriormente. Dal quartier generale del primo cittadino intanto si fa sapere che l’eventuale lista guidata dal consigliere
Lorenzo Zurino non è una lista “
civetta“, cioè collegata a quella del sindaco come si è vociferato in queste ore forse per accreditare anche a possibili candidati l’eventualità di restare comunque nell’area della futura maggioranza. Ragionamento che lo stesso
Sindaco si è affrettato a smentire per non ingenerare quivoci e aspettative, visto che anche l’intesa con esponenti della minoranza in chiave elettorale lo obbliga ad assumere altri impegni per il
dopo-elezioni facendo i conti anche con le restrizioni numeriche previste dalla legge. La corsa per aggiudicarsi un posto nel futuro esecutivo cittadino che, salvo ulteriori e possibili sorprese legislative, conterà soltanto
quattro posti di giunta, è infatti destinata a tradursi in una fortissima competizione interna allo schieramento di Ruggiero per far valere sui ragionamenti politici il peso del consenso elettorale. Ma si fanno anche i conti su chi saranno gli undici canddiati, tra uscenti e nuove leve, promossi nel futuro consiglio comunale di Piano di Sorrento visti i nomi in lizza e gli spazi molto ristretti che potrebbero lasciare sul campo esponenti eccellenti dell’amministrazione uscente. Un
Assessore a riguardo a commentato: “…
E’ chiaro che qui ci si gioca la partita decisiva e sicuramente ci saranno sorprese perchè non è detto che i piani individuali che qualcuno ha fatto coincidano con quelli espressi dai cittadini…Ci sarano sorprese e qualcuno avrà qualche delusione oltre a poter restare fuori dal prossimo consiglio“.
