Vico Equense

Vico Equense, Gesco contro l’Amministrazione sui servizi sociali a trattativa privata

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Gesco Coop Sociali

VICO EQUENSE – L’ammnistrazione comunale di Vico Equense ha prima deciso di  rescindere la  convenzione per la gestione in forma  associata dei servizi sociali con i comuni della penisola sorrentina e dell’isola di Capri Ambito Na 13  e poi  di affidare  direttamente ad  associazioni e cooperative senza alcuna evidenza  pubblica gli stessi servizi. Questa la decisione assunta dall’amministrazione comunale nei giorni scorsi mediante la procedura dell’affidamento diretto.  Ma  i provvedimenti potrebbero essere sospesi dal giudice amministrativo. E’ quanto si auspica  Gesco, consorzio di cooperative sociali, che è intervenuto contro questa scelta insieme al comitato locale del  “Welfare non è un lusso” . “E’ solo  un’operazione pre-elettorale,  che rischia di far perdere il lavoro a molti cittadini di  Vico Equense che collaborano nelle  nostre organizzazioni ma che non riuscirà a garantire lavoro vero a nessuno, sento parlare di decine  di nuovi   posti lavoro  prodotti da questi  affidamenti diretti da  poche decine di migliaia di euro; ma di che lavoro parliamo, sono contratti di lavoro subordinato?  Contratti  di lavoro atipici che  negano a decine di giovani  la possibilità di garantirsi una pensione o vere  garanzia in materia di malattia ed infortuni? O  parliamo di lavoro “volontario”? E’ per tali motivi che facciamo un appello ai sindacati ed a tutte le forze politiche e civili  sane perchè vigilino e ci siano a fianco in questa vertenza? La precarietà dei contratti di lavoro  nei servizi sociali incide negativamente sulla qualità dei servizi alle persone, perchè i cittadini vedranno cambiare spesso gli operatori  dei servizi perchè gli operatori faranno questo lavoro sono in attesa  di trovarne uno vero. Immaginate quale disastro genererà il continuo cambio di personale in un nido o in un servizio  di assistenza domiciliare dove è fondamentale la stabilità delle relazioni. Quali competenze oggi vengono messe in campo? Nelle scelte operate dall’ammnistrazione di Vico Equense non scorgiamo alcuna visione di coesione ed inclusione  sociale, si  trattegia qui  solo pressapochismo  incapace di  garantire servizi alla persona di qualità  in una realtà complessa come quella del Comune di Vico Equense” ha detto Michele De Angelis, portavoce del Comitato “il Welfare non è un lusso”, costituto per sensibilizzare l’opinione pubbliche sui temi delle politiche sociali in penisola sorrentina. Quali somme l’amministrazione comunale intende spendere per le politiche sociali? La media pro capite in Italia ammonta a 94 € pro capire, in Campania ammonta  a 34 € a Vico Equense nel 2010 non si è speso neppure 20 € per abitante evidentemente questa amministrazione ha altre priorità: come i parcheggi.  Continua ancora  Michele De Angelis: “Il Consorzio di cooperative Gesco ha chiesto al Comune di ritornare sui propri passi, preannunciando in caso diverso un ricorso al TAR, poiché ravvisa  i seguenti profili  di irregolarità. Il Comune ha fatto ricorso a veri e propri affidamenti diretti senza neppure indire nel mentre nuove evidenze  pubbliche,“Il tutto è in contrasto con le norme ancora vigenti in tema di divieto di interposizione di manodopera  difatti, seppure ritenessimo che si trattasse di amministrazione diretta, verrebbe da chiedersi a che titolo i dipendenti dei soggetti (cooperative e associazioni di volontariato) individuati erogheranno le prestazioni in favore degli utenti. Inoltre, l’operazione avviata dal Comune si traduce in una vera e propria parcellizzazione del valore dell’appalto (operazione che in molteplici occasioni è stata stigmatizzata dalla giurisprudenza amministrativa) anche questa palesemente illegittima.La legge individua specificamente le ipotesi in cui si può procedere a affidamenti diretti ovviamente, l’ipotesi utilizzata dal Comune  non si può far rientrare in nessuna di quelle previste”. Per tutte queste  ragioni, Sergio D’Angelo presidente di Gesco  ha concluso la propria lettera di contestazioni con un invito  “ sospensione immediata dell’efficacia della delibera, procedendo, conseguentemente, non avendo le risorse per l’amministrazione diretta, ad individuare legittime e trasparenti forme di affidamento dei servizi pubblici in questione;  annullamento in autotutela stante gli evidenti profili di illegittimità”. Michele De Angelis preannuncia infine una manifestazione che promuoverà il “ welfare non è un lusso  a Vico Equense nelle prossime settimane  sul tema dei servizi sociali perchè tutti sappiano quanto sta avvenendo .

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