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Apreda-Sagristani: gli UDC-Buldozer…

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Raffaele Apreda e Pietro Sagristani (UDC)

SORRENTO – Li hanno soprannominati “UDC-Buldozer“: sono la coppia Apreda-Sagristani, assessore e consigliere provinciale che con un incessante lavoro di pubbliche relazioni, contatti, incontri e negoziazioni stanno rivoluzionando la fisionomia politica peninsulare facendo registrare un crescendo di adesioni, ufficiali, ufficiose e segrete (?) al partito di Casini.

Rosario Fiorentino (UDC)

A Sorrento le grandi manovre hanno prodotto l’adesione di Rosario Fiorentino e Guglielmina Ciampa che ormai vanno ascritti a tutti gli effetti in quota UDC a prescindere dai distinguo che si fanno, più formali che sostanziali e per non accrescere tensioni in amministrazione. Stamane l’ulteriore conferma da Fiorentino: “Da tempo c”eravamo già avvicinati all’UDC, è cosa nota…Oggi è stato compiuto un ulteriore passo avanti e sicuramente si tratta di un dato positivo per tutti e per la stessa Città di Sorrento“. Negli ambienti politici e amministrativi sorrentini si guarda con una qualche preoccupazione a questa crescita esponenziale dell’UDC che, di fatto, è diventato il primo partito di Sorrento in termini di rappresentanza e  potendo contare ancora su altre adesioni, al momento “dormienti” per opportunità, e che sicuramente vanno a rafforzare in modo straordinario Pietro Sagristani e Raffaele Apreda. Il primo è chiaramente in corsa per la candidatura al Parlamento e quindi intenzionato a presentarsi all’appuntamento elettorale con un credito senza eguali indispensabile per spalancargli le porte romane  stante il vigente sistema elettorale fondato più sui “servigi resi al partito” che al consenso elettorale di cui, ad onor del vero, Sagristani fa incetta in lungo e in largo in Costiera. Il secondo deve raccogliere l’eredità di Sagristani quale candidato dell’UDC alla Provincia nel collegio allargato Sorrento-Capri-Vico Equense con la prospettiva di diventare anche assessore nel futuro esecutivo provinciale. Dietro l’angolo infatti potrebbero esserci elezioni politiche anticipate che, in caso di ricandidatura alla Camera del Presidente Luigi Cesaro, provocherebbero la fine anticipata della legislatura provinciale con il conseguente ricorso alle urne.

Cesaro, Stinga, Lauro(PDL)

Negli ambienti politici romani da tempo si stanno riscaldando i motori delle elezioni visto che ormai viene da tutti, o quasi, considerato “spacciato” un Presidente del Consiglio letteralmente travolto dagli scandali, dall’avanzata della Magistratura, dalle critiche spaventose che provengono da ogni angolo del mondo su quest’uomo che sta letterlamente distruggendo la residua credibilità politico-istituzionale italiana. Un terremoto che già da tempo sta mettendo in fuga dal PDL coloro che vogliono resistere alla “caduta dell’impero berlusconiano“. Defezioni e tradimenti che si contano anche nella Penisola Sorrentina, dove i soliti bene informati riferiscono di vere e proprie file di politici ed amministratori che si rivolgono soprattutto all’UDC per salvarsi dal tracollo del centro-destra, lasciando così il cerino acceso nelle mani di pochi, soliti noti impossibilitati a far marcia indietro. Lo sforzo sin qui posto in essere dal Sen. Raffaele Lauro che nei prossimi 15 giorni chiamerà a raccolta il partito del territorio e la comunità locale su tre importanti e scottanti temi di generale interesse (sanità, lotta al gioco d’azzardo e piano casa) non sembra però in grado di fare da argine alla tempesta che sta sconvolgendo il PDL a tutti i livelli. Anche a Piano di Sorrento, dove si voterà fra qualche mese per le comunali, è cosa fatta l’accordo dell’UDC con Ruggiero

Giovanni Iaccarino

Scaricato” il leader Gianni Iaccarino, che probabilmente cercherà di allestire una lista civica propria magari con altri dissidenti e scontenti lasciati fuori dai giochi che contano, pur di restare in sella, si stringe l’asse tra Sagristani e Ruggiero mantenuto saldo da Apreda che segue molto da vicino l’evolversi delle vicende pianesi e che la scorsa settimana ha partecipato in prima fila alla conferenza stampa di presentazione di “Piano Futura” per testimoniare la vicinanza all’Amminsitrazione e a Ruggiero da parte del Partito. Insomma i maggiorenti campani e nazionali dell’UDC possono ritrovarsi tra le mani una straordinaria rappresentanza politica in Penisola Sorrentina, circostanza che rischia di penalizzare l’Italia dei Valori, nonostante la presenza di due Parlamentari in loco, ma che sembra incapace di approfittare della situazione e lo stesso PD che, come dimostrano i fatti di Piano di Sorrento, non è più in grado di organizzarsi in proprio e di proporsi all’elettorato con una squadra doc.

5 commenti

  • Antonino

    Rosario Fiorentino tornerà in giunta, c’è pure un posto libero dall’inizio dell’amministrazione, e diventerà vice sindaco al posto di Stinga perchè l’UDC conta di più del PDL. Inoltre si sa che l’assessore Pontecorvo è amico di Sagristani e diventerà pure lui udc col suo gruppo. E’ chiaro che stanno cambiando assetti e non c’è niente di strano. Il PDL è agli sgoccioli. Non mi censurate. Grazie

  • Alessandro

    Mi piacerebbe tanto sapere e vedere i benefici che questi signori hanno portato alla collettività sorrentina. quali le proposte e le realizzazioni.
    Dopo Gianni e Pinotto, Stanlio e Olio ric e gian..ora abbiamo pure noi la nostra coppia.
    Ricordo solo che Sagristani assessore al TURISMO alla provincia voleva risolvere il problema aprendo la seconda discarica nel parco nazionale del Vesuvio. Sempre per tutelare i prodotti locali. Si prodotti al percolato!
    Ma per favore…qui ci sono solo giostrine politiche ma di proposte vere e sensate non ne vedo alcuna.

    • Raffaele Apreda

      Caro “Alessandro” avere soprannomi mi porta da sempre bene e ti ringrazio per questo datato 2011. Peccato (per te) che sulle schede elettorali i cittadini si ricordino sempre e puntualmente i nostri nomi e cognomi. In questi anni ho imparato che non si può avere il consenso di tutti, quello che è certo che il giudizio sull’operato di noi politici lo danno i cittadini alle libere elezioni dove io e Piergiorgio non abbiamo mai paura di metterci la faccia al contrario di te che ti nascondi dietro un nome comune e non hai il coraggio di manifestarti pubblicamente.

  • Alessandro

    Caro Raffaele, basta cliccare sul nome su’ e accedi al mio blog.
    Per prima cosa sono contento della risposta in quanto almeno tu ti interessi di ciò che un cittaqdino scrive. Seconda cosa: i cittadini non esistono solamente per apporre una croce o scrivere un nome su di una scheda. Esistono prima, durante e soprattutto dopo le elezioni. Sono sovrani perchè possono e devono controllare chi è stato chiamato a fare gli interessi di tutti e non di pochi.
    Sicuramente i cittadini sono sovrani nello scegliere ed è bene che possano scegliere sapendo e conoscendo cosa hanno fatto e non hanno saputo fare durante il loro mandato elettorale.
    Siamo sempre in attesa di conoscere e sapere cosa sia stato fatto per la nostra terra.
    Se ci saranno cose buone sarò il primo a darne spazio ma al momento ne vedo pochissime…nessuna.
    Sono sempre pronto a confrontarmi sui temi politici importanti ed essenziali per una comunità: Acqua pubblica, edlizia, gestioni rifiuti (senza metterla nei parchi nazionali del Vesuvio….) Ambiente, rinnovabili etc etc etc…sempre a disposizione anche in incontri pubblici.
    Cordialmente

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