Campania,  Vico Equense

Vico Equense e i cavalli selvaggi del Faito

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cavalli

VICO EQUENSE  – Sul Faito non ci sono soltanto coltivazioni di cannabis che sempre più spesso le forze dell’ordine individuano, sequestrano e distruggono sottranendo al florido mercato degli stupefacenti anche ingenti quantità di materia prima locale. Sul Faito cresce e prolifera una fauna sempre più ricca e in qualche caso anche pericolosa per l’uomo. E’ il caso dei cani inselvatichiti che vivono ormai nella più assoluta libertà, in branco, costituendo sicuramente un pericolo: tant’è che frequentemente si rinvengono anche carcasse di animali evidentemente morti per avvelenamento, una forma di difesa rudimentale messa in atto da parte di chi è costretto a convivere con quella che evidentemente è diventata una minaccia.

cane ferito sul Faito

In crescita anche la popolazione di cinghiali, pure di notevoli dimensioni, che vivono nella zone più impervie del Faito, ma che qualche volta non disdegnano di avvicinarsi alle zone abitate soprattutto per alimentarsi di rifiuti. Prede ambite da parte dei cacciatori, anche se è davvero un’impresa, oltre che un pericolo, cacciarli in quest’area montana che ha vastissime zone inesplorate da parte dell’uomo o inaccessibli. Da qualche anno però la popolazione faunistica del Faito si è arricchito di una novità rappresentata da una mandria di cavalli selvaggi, assolutamenti liberi, che è facile incontrare anche nelle zone più frequentate da turisti ed escursionisti, per la consuetudine di questi animali di nutrirsi anche presso le zone di raccolta dei rifiuti. Fa certamente sorpresa incontrare questi animali in libertà senza però cadere nell’errore di considerarli alla stregua di animali domestici, cioè familiari, e quindi allungare una mano per accarezzarli. In effetti se difficile non è giungergli accanto, è bene ricordare che questi animali conservano intatto il proprio istinto selvaggio col rischio concreto di mordere il malcapitato, adulto o bambino, che si azzardasse a toccarli. Si sono verificati di questi episodi tanto da indurre le autorità tutorie a voler affrontare e risolvere un problema di sicurezza, ma i risultati sono stati sin qui infruttuosi. La stessa amministrazione comunale di Vico Equense, più volte interpellata, non sembra essere riuscita a venire a capo del problema che, insoluto, porterà a un’incontrollata proliferazione di questi animali in libertà. Se consideriamo anche la restante fauna che vive e prolifica sui Monti Lattari, per esempio le volpi, è chiaro che un’ulteriore crescita di tutte queste popolazioni animali può creare problemi anche seri a residenti, agli agricoltori, ai turisti. Sarà pure folkloristico imbattersi nei cavalli sul Faito, ma ricordiamoci che non sono domestici, come i cani e come tutte le altre specie che è possibile rinvenire su questa località montana della Penisola Sorrentina.

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