Piano di Sorrento,  Sant'Agnello

A Sant’Agnello petizione contro l’EAVBUS

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SANT’AGNELLO – Petizione contro il mal funzionamento dei servizi pubblici. E’ l’iniziativa presa dagli abitanti dei Colli di San Pietro e Colli di Fontanelle che esausti della linea a singhiozzi del trasporto pubblico della società EAVBUS, ha deciso di prendere carta e penna e scrivere un reclamo per un problema che affligge residenti dal 14 Settembre. Il servizio pubblico pare funzioni durante la settimana, ma è  interrotto nei giorni festivi. La  regolarità  è solo garantita da una prenotazione eseguita  il giorno prima alla  società EAVBUS con richiesta verbale o scritta, in caso contrario  il turno pomeridiano e serale è sospeso. La petizione che ha oramai raccolto centinaia di firma così recita: “I sottoscritti sono tutti utenti del servizio pubblico che hanno contratto abbonamento  con la società EAVBUS, relativamente al servizio effettuato prevalentemente in Penisola sorrentina. Purtroppo è dal 14 settembre 2010 che il servizio pubblico dei trasporti non funziona regolarmente. Tale disfunzione sembrerebbe determinata anche da rivendicazioni sindacali degli autisti, i quali si rifiutano di effettuare  lo straordinario per protesta contro l’azienda, che non retribuisce in maniera adeguata tale prestazione di lavoro secondo quanto dichiarato dai dipendenti. A seguito di tale fatto vengono a mancare interi turni di lavoro con la conseguente cancellazione delle corse degli autobus per ore della giornata, il tutto senza nessun preavviso dell’utente. Tale disagio è per tutta la Penisola sorrentina”. La petizione, inoltre continua ed è diretta anche dall’impiego di autobus di linea della società  EAVBUS definiti inadeguati, perpetuando continui disagi ai  pendolari. I disservizi derivano dall’insufficienza dei posti a sedere degli autobus rispetto alla quantità dei passeggeri e che obbliga ai passeggeri  delle frazioni collinari a non poter usufruire di un loro diritto. Un grande problema, inoltre , riguarda la linea Piano di Sorrento – Sant’Agata, infatti vi è un solo pullman che percorre tale tragitto con tre turni. “Quando viene soppresso un turno  – continua la petizione – senza preavviso, non c’è più un collegamento per oltre cinque/sei ore. Tale situazione ovviamente crea notevoli e gravi disagi a tutti gli utenti, in particolare agli studenti ed ai lavoratori che restano per  strada anche nelle ore notturne senza la possibilità di usufruire di un servizio pubblico alternativo. Molti turni  serali sono saltati creando disagi ai viaggiatori e  per elencarne qualcuno si inizia dal 23- 24 settembre sino alla settimana scorsa”. Questa è l’unica linea che collega Colli di San Pietro e Colli di Fontanelle arrivando a Sant’Agata. Si tratta indubbiamente di un  disagio particolarmente scomodo che si ripete ogni giorno festivo perché il servizio,  previa prenotazione telefonica il giorno prima, non garantisce le corse. “Ritengo – commenta un abitante santanellese Francesco Sabbatinonon istituzionalmente corretto che una società che gestisce un servizio pubblico possa non prestare la giusta e doverosa attenzione verso le realtà locali presso cui le stesse effettuano un servizio. A riguardo si fa presente che il servizio di trasporto è pubblico ed in quanto tale deve essere assicurato ai passeggeri sette giorni su sette senza necessità di una richiesta preventiva, ma assicurare il servizio così come previsto nel D.M. Trasporti.  Noi viaggiatori – conclude Sabbatino – chiediamo rispetto perchè ogni mese paghiamo un abbonamento che in questo momento serve a poco per tutte le volte che si aspetta un pullman che non passa”.

(di Salvatore Caputo)

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