Sorrento

Antonetti (IdV): “I Consiglieri non possono gestire deleghe”

Stampa

Giovanni Antonetti (IdV)

SORRENTO – L’Italia dei Valori con il suo leader Giovanni Antonetti continua a intervenire nel dibattito amministrativo sorrentino per evidenziare disfunzioni e problemi che impediscono il regolare funzionamento dell’Ente. Antonetti scrive al Sindaco Giuseppe Cuomo ed ai responsabili dell’Amministrazione: “Si ritiene opportuno segnalare la seguente situazione relativa alla struttura organizzativa del Comune di Sorrento; questa anomalia segue, mio malgrado, la vicenda già affrontata dalla sezione sorrentina del partito Idv, assurta agli onori della cronaca locale e regionale, relativa alla nomina del Direttore Generale da parte dello stesso Comune, ritenuta dagli Organi Amministrativi centrali contraria all’art. 2, comma 186, lettera d), L. 191/2009 che vieta la nomina del direttore generale nei comuni con popolazione inferiore ai 100.000 abitanti. Numerose sono le indicazioni pervenuteci, non solo da parte di cittadini ma anche di addetti ai lavori, in merito ad un’insolita prassi da parte degli uffici comunali, relativa allo svolgimento di “fatto” di attività amministrativa da parte di consiglieri comunali; è opportuno quindi fare qualche precisazione.
Situazione attuale
Il Comune di Sorrento è dotato di n. 5 Assessori con le necessarie deleghe maggiormente significative, a partire dalla mobilità (Giuseppe Stinga) ai lavori pubblici (Mariano Pontecorvo) dal bilancio (Michele Bernardo) all’edilizia privata (Federico Gargiulo); sono tutti assessori esterni, ad eccezione del vicesindaco con delega, tra le altre, alla mobilità, Giuseppe Stinga che, eletto nella lista del partito Pdl, si è correttamente dimesso dalla carica di consigliere prima di assumere le indicate funzioni amministrative.
Molti settori operativi nevralgici, non risultano attualmente delegati e quindi scoperti; ad esempio, l’ambito della pubblica istruzione, fondamentale in ogni realtà comunale, ma vieppiù importante all’interno del nostro territorio alla luce dello sconvolgimento, per alunni e famiglie, causato dal sequestro giudiziario del principale plesso scolastico locale, “Scuola Elementare Vittorio Veneto”. E’ anche assente la fondamentale delega ai servizi sociali, settore nel quale si sta assistendo in penisola sorrentina ad un cambiamento epocale, dovuto alla messa in discussione del “Piano Sociale di Zona” che ha già comportato la fuoriuscita del limitrofo Comune di Meta (NA), con la conseguente necessità di dover operare scelte importanti; ed infine, le competenza in materia di attività sportive, motore e collettore sociale per la crescita dei nostri giovani e giovanissimi, fondamentale in ambito tennistico e soprattutto calcistico, in quanto la squadra di calcio locale, il “Sorrento Calcio”, milita nella Lega Professionistica, serie C, I° Divisione.
L’amministrazione comunale si è insediata da circa 7 mesi e nessuna delle indicate deleghe è stata attribuita ad alcun assessore, od altri assessorati sono stati nominati, ad eccezione di una paventata ipotesi di un sesto assessorato all’ “Immagine della Città”, che non pare essere assolutamente necessario.
Attività svolta –
La mancanza di assessori di riferimento si scontra fortemente però con la realtà degli ultimi mesi, nei quali i settori della pubblica istruzione, sport e servizi sociali sono stati attivi con organizzazioni di numerose ed importanti manifestazioni sportive (quali l’Estate sportiva 2010 e l’Open nazionale Città di Sorrento, diffusi sulla stampa e rete internet addirittura come eventi promossi dall’assessorato allo sport), serrati incontri con i comitati dei genitori relativi alla risoluzione del problema scolastico e promozione di convegni in materia, interventi nell’ambito del Piano Sociale di Zona; il dubbio è che nonostante l’entusiastico e competente impegno del sindaco, lo stesso non sia stato in grado di far fronte a tutte le indicate attività, essendone l’unico Organo legittimato, in quanto titolare delle funzioni in questione, considerando inoltre che il Primo Cittadino si occupa anche della impegnativa delega alla Cultura, che lo ha tenuto oltremodo impegnato nel periodo primaverile ed estivo.
A queste brevi considerazioni si aggiungono le numerose segnalazioni dalle quali si evince concordemente che taluni consiglieri comunali, titolari di deleghe “di fatto” nei menzionati settori, sono gli effettivi referenti per i cittadini e gli addetti ai lavori, con le intuibili conseguenze in termini di svilimento della funzione di controllo dell’operato amministrativo, istituzionalmente attribuita ai consiglieri comunali, nonché di ritorno in termini di futuro consenso elettorale; dette circostanze sono state inoltre confermate e dettagliatamente esposte dal consigliere comunale Rosario Fiorentino, eletto con la lista civica “Insieme per Sorrento”, con tre missive in data 12 e 21 luglio, nonché 2 settembre 2010.
La normativa e l’orientamento giurisprudenziale
Il Comune di Sorrento è retto dallo Statuto Comunale, aggiornato, modificato ed integrato con delibere del Consiglio Comunale n. 32 del 28 giugno 2004 e n. 14 del 30 marzo 2006. In merito all’argomento in oggetto, risaltano con evidenza l’articolo 17), titolato “Diritti e doveri dei consiglieri”, che al comma 10° recita testualmente “Il Consigliere comunale che assume la carica di Assessore della rispettiva Giunta cessa dalla carica di Consigliere all’atto dell’accettazione della nomina e al suo posto subentra il I° dei non eletti.”, ed il successivo art. 33), rubricato “Deleghe agli Assessori”, il cui comma 3° dispone inequivocabilmente che “Il Sindaco non può conferire deleghe anche informali ai Consiglieri comunali.”. Inoltre, si segnala la costante ed unanime giurisprudenza amministrativa in forza della quale è pacificamente affermato che “in merito al conferimento di deleghe ai consiglieri comunali si ricorda che nell’ambito dell’autonomia statutaria del Comune, stabilita dall’art. 6 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267, è ammissibile la disciplina di deleghe interorganiche, a condizione che il contenuto delle stesse sia coerente e connesso con le funzioni attribuite dall’ordinamento al delegato.”, ed ancora, “la delega ad un consigliere comunale è valida, sempre che non sia esplicitamente vietata dallo Statuto e sempre che, avendosi riguardo al numero di deleghe eventualmente conferite, essa, in rapporto alla tipologia, non si configuri come interorganica, sottraendo quindi i consiglieri al ruolo di controllo che hanno attraverso il Consiglio.”.
Volendo trarre una breve conclusione, quindi, è indiscutibile che, in via generale, la delega amministrativa può essere astrattamente conferita ai consiglieri comunali, purchè lo statuto comunale lo preveda; il Comune di Sorrento, invece, non contempla tale ipotesi, vietando esplicitamente al Sindaco l’esercizio di tale facoltà.
Tanto esposto ed enunciato,
pur nutrendo stima e apprezzamento nei confronti dei consiglieri comunali che nella precedente amministrazione hanno dignitosamente svolto incarichi amministrativi, formalmente chiedo agli Organi ed Uffici indicati in epigrafe, per quanto di rispettiva spettanza e competenza a livello locale, regionale e nazionale,
a) in via preliminare, di accertare, mediante l’esame di tutta la documentazione esistente e con gli strumenti amministrativi in possesso, l’esistenza di un effettivo svolgimento di funzioni gestionali da parte di consiglieri comunali del Comune di Sorrento, nei settori della pubblica istruzione, servizi sociali e sport
b) di verificare e riscontare se detta prassi, come innanzi specificato, sia manifestamente contraria ed in violazione al dettato degli artt. 17) e 33) dello Satuto vigente del Comune di Sorrento  comunale;
c) e conseguentemente di adottare gli opportuni provvedimenti tesi all’eliminazione di tale “anomalia”, onde consentire il corretto andamento della pubblica amministrazione, fondato sulla netta distinzione di ruoli e funzioni tra il Consiglio Comunale, ed i suoi componenti, e la Giunta con i relativi Assessorati.
    

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*